Microsoft sta testando dallo scorso anno una versione di OneDrive ottimizzata specificatamente per le CPU M1 e seguenti di Apple; la versione nativa di OneDrive funzionante in modo nativo sui Mac equipaggiati con i chip Apple Silicon Mx, è ora disponibile ufficialmente.
“Siamo lieti di annunciare che la sincronizzazione OneDrive per macOS è ora eseguita nativamente su Apple Silicon”, riferisce Microsoft in un post sul blog di OneDrive. “Ciò significa che OneDrive trarrà pieno vantaggio dei miglioramenti di prestazioni di Apple Silicon”. E ancora: “Sappiamo che era una funzionalità tanto attesa, e siamo lieti di renderla disponibile per tutti dalla build 22.022”.
Altra funzionalità disponibile come anteprima è “Folder Backup”, permettendo di accedere ai file più importanti da dispositivi e applicazioni diverse, sincronizzando automaticamente i contenuti in modo sicuro, anche all’esterno del proprio ambiente di lavoro. Gli amministratori IT potranno preato implementare le “Known Folder Move” (KFM) per gli utenti macOS, reindirizzanmdo le loro cartelle Desktop, Documenti e Immagini a OneDrive.
Con l’aggiornamento a macOS 12.3, Apple ha integrato modifiche nel sistema operativo che hanno obbligato ad apportare modifiche a Dropbox e OneDrive. A gennaio Microsoft aveva fatto sapere di essere al lavoro, sperimentando un sistema “maggiormente integrato con macOS” con tecnologie “supportate a lungo termine da Apple”, riferendo ancora che la precedente versione di OneDrive era stata sviluppata sulla base di diverse tecnologie ora “deprecate” da Apple.