Microsoft ha rilasciato la prima versione a 64 bit di Windows nei primi anni del 2000, e nel 2007 è arrivato OneDrive. Nonostante questo, strano ma vero, il rilascio dell’app di sincronizzazione dei file per Windows sta facendo solo adesso il salto a 64 bit. L’annuncio è ufficiale da parte di Microsoft, che ha presentato un’anteprima del nuovo client.
In un annuncio notato dal guru di Windows Paul Thurrott, la società afferma che la nuova versione di OneDrive aiuterà coloro che hanno bisogno di trasferire file di grandi dimensioni o molti file contemporaneamente poiché i sistemi a 64 bit possono accedere a più risorse rispetto alle loro controparti a 32 bit.
Sappiamo che questa è stata una funzionalità tanto attesa e molto richiesta e siamo entusiasti di renderla disponibile per l’accesso anticipato. Ora puoi scaricare la versione a 64 bit da utilizzare con gli account di lavoro, scolastici e domestici di OneDrive
Una cosa da notare è che l’anteprima è attualmente disponibile solo su build di Windows x64 di Windows. Se si possiede un computer come Surface Pro X, quindi con Windows 10 su ARM installato, si dovrà attendere. Inoltre, Microsoft consiglia di continuare a utilizzare la versione a 32 bit per il momento.
Uno degli ultimi importanti aggiornamenti di OneDrive risale al 2019. Allora si trattò di sicurezza. All’epoca, infatti, Microsoft aveva annunciato di avere predisposto un ulteriore livello di sicurezza che gli utenti potevano sfruttare per tenere al sicuro i file su OneDrive. La funzionalità è stata denominata “OneDrive Personal Vault”, che richiede per l’accesso a determinati file l’uso di un PIN o, in alternativa, la scansione con il volto o l’autenticazione a due fattori con l’app Authenticator di Microsoft.
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