Microsoft ha finalmente reso disponibile la versione preliminare di Office per Mac. Il nome della nuova suite è “Office per Mac 2016”, include le versioni riviste di Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote e può essere scaricata da questo indirizzo. Il download “pesa” 2.66GB; per l’installazione sono necessari 5.GB. La versione definitiva sarà disponibile entro l’estate.
Microsoft spiega che il nuovo Word per Mac include strumenti di modifica, revisione e condivisione “all’avanguardia”; una scheda denominata “Progettazione” consente l’accesso rapido alle varie funzionalità, mentre il nuovo riquadro attività “Formato oggetto” offre il controllo completo su immagini, forme ed effetti. Excel vanta una nuova interfaccia utente oltre a molte funzioni che prima erano integrate solo nella versione Windows di Excel.
La nuova versione di PowerPoint per Mac offre transizioni rinnovate per le diapositive, un riquadro attività Animazioni ottimizzato, nuove funzoni di condivisione, i commenti in thread a lato delle diapositive e la possibilità di confrontare visivamente i conflitti di versione per meglio comprendere la vesione corretta da tenere.
OneNote permette di prendere appunti ovunque, condividendo e collaborando con altri. Le nuove funzionalità di Outlook includono il supporto dell’Archivio online, la sincronizzazione dell’elenco categorie, il meteo nel calendario, le app per Office, funzione “Suggerisci pianificazione alternativa” e calendari affiancati.
Microsoft spiega che è possibile utilizzare le build dell’anteprima di Word, Excel, PowerPoint e Outlook per Mac insieme all’attuale Office per Mac 2011. La preview sarà regolarmente aggiornata ed è nel frattempo possibile inviare commenti e segnalare problemi.
Ogni build scadrà all’incirca 60 giorni dopo l’iinstallazione. L’ultima build dell’anteprima continuerà a funzionare per circa un mese dopo la data di lancio ufficiale. Per la nuova suite è richiesto OS X 10.10 Yosemite.
Sono supportate più lingue (italiano compreso), È importante tenere presente che, essendo una versione preliminare, alcune funzionalità non sono ancora completate o potrebbero non funzionare.
La nuova suite è quasi interamente scritta in Cocoa, l’ambiente di programmazione più importante di OS X eccetto 3 chiamate ad API Carbon per le quali non vi sarebbero equivalenti possibilità di sostituirle con Cocoa (lo scrive in un tweet Erik Schwieber di Microsoft). Questa scelta potrebbe in futuro consentire lo sbarco verso il Mac App Store, anche se l’applicazione è ancora presentata come a 32 bit; la versione iOS di Office sarà ad ogni modo completamente a 64 bit entro giugno e giacché molto del codice è probabilmente condiviso tra la versione iOS e la versione Mac, non è da escludere in futuro una versione completamente a 64 bit.
