Debutta con un lancio per la stampa Microsoft Office 365 Personal. Il nuovo pacchetto in abbonamento, tagliato su misura dell’utente casalingo o dello studente con il suo prezzo ribassato (7 euro al mese o 70 euro l’anno), in cambio di un costo più limitato taglia il numero di licenze (solo un PC o un Mac e u iPad).
L’introduzione formale, dopo quello in sordina di due giorni fa, per il nostro mercato, è avvenuta allo Zelig Cabaret, in Viale Monza 140 a Milano, reso celebre dai numerosi comici che da questo palco hanno presentato al pubblico personaggi e battute che sono entrati a far parte non solo dell’immaginario popolare ma anche dei modi di dire e delle battute quotidiane. È stata proprio questo palco glorioso l’ispirazione per tre brevi scenette interpretate dai protagonisti che in Microsoft Italia si occuopano di marketing e vendite a cui è stato affidato il compito di illustrare le funzioni e le situazioni d’uso del nuovo Microsoft Office 365 Personal nella vita di tutti i giorni.
Ad aprire la presentazione Vieri Chiti, manager di lungo corso nel settore software con precedenti esperienze in IBM e SAP, in Microsoft dal 2005, ora Direttore Divisione Office di Microsoft Italia. Chiti ha spiegato che il nuovo Microsoft Office 365 Personal completa l’offerta di abbonamenti Office ed è pensato per i singoli utenti, per l’uso personale su due dispositivi che possono essere un Mac oppure un PC, più un tablet.
Naturalmente il tablet può essere un dispositivo con sistema operativo Microsoft oppure iPad: “A un anno dal lancio della piattaforma di produttività cloud dedicata al mercato consumer, abbiamo integrato la nostra offerta con Office 365 Personal con l’obiettivo di rispondere in modo ancora più puntuale alle esigenze di tutti, che si tratti di singoli individui o di famiglie numerose. Office fa parte del vissuto di ognuno e potervi accedere in modalità cloud ha rappresentato una grande rivoluzione, che ora vogliamo rendere ancora più accessibile anche per chi nel proprio quotidiano non ha necessità di utilizzare molteplici dispositivi, ma che affiancando l’uso di un PC o Mac e di un tablet o iPad riesce a beneficiare di tutta la flessibilità di cui ha bisogno nel proprio quotidiano, potendosi destreggiare al meglio tra impegni professionali e personali”.
Con l’abbonamento a Microsoft Office 365 Personal si ottiene l’accesso completo a tutti gli applicativi del pacchetto, quindi Word, Excel, PowerPoint, OneNote, Outlook, Publisher e Access, costantemente aggiornati, più 60 minuti di chiamate al mese con Skype verso oltre 60 paesi e 20 GB di spazio di archiviazione extra su OneDrive.
«La diffusione di Microsoft Office – ha detto Chiti – è in costante aumento: la suite esiste da 30 anni e, ad oggi, conta oltre 1,3 miliardi di utenti, un percentuale consistente della popolazione globale». Chiti ha inoltre precisato che gran parte di questa crescita è dovuta alla nuova formula in abbonamento, anche se il dirigente Microsoft non ha svelato le percentuali per la versione tradizionale in scatola da installare piuttosto che per le nuove versioni in abbonamento. Un interessante dato però è stato fornito al numeroso pubblico di media e giornalisti: lanciato un anno fa, Office 365 Home Premium, ora ribattezzato semplicemente Office 365 Premium registra una media di 100mila sottoscrizioni al giorno.
Office 365 Personal: gli esempi d’uso in tre sketch sul palco dello Zelig
In linea con la filosofia del nuovo Office 365 Personal è anche lo slogan, che non suona estraneo alla concezione di chi usa computer Apple: “La vita può essere complicata. La tecnologia non dovrebbe”.
Per dimostrare l’impiego e le situazioni d’uso di Office 365 Personal sono state rappresentate sul palco tre sketch: la gestione delle squadre di basket junior, l’organizzazione di una cena tra amici e relativa lista della spesa, infine la creazione di una ricerca per la scuola in collaborazione via cloud tra due teenager più interessati al Fantacalcio, anche questo gestito con gli strumenti di Office 365 Personal.
Nella scenetta del basket un genitore e l’allenatore della squadra utilizzano gli strumenti di Outlook su un portatile PC e un iPad per email e calendari condivisi, per informare tutti i genitori dei piccoli atleti sul cambiamento di giorno e orario di una partita, mentre Excel viene poi impiegato su un tablet Microsoft direttamente durante le partite per segnare tempi, falli, risultati e altri dati utili sia per i genitori che per l’allenatore.
Nella seconda scenetta invece una giovane coppia utilizza inizialmente due notebook PC per contattare amici e lavorare, poi anche per creare una lista della spesa condivisa con OneNote. Una volta al supermercato la stessa lista della spesa viene visualizzata dal marito su uno smartphone Windows Phone, mentre la moglie da casa continua ad apportare nuove modifiche in tempo reale, creando qualche piccolo diverbio tra i due che comunque viene infine risolto, anche grazie a Office 365 Personal.
Nella terza scenetta infine due studenti teenager lavorano insieme a distanza grazie agli strumenti cloud di Microsoft per realizzare una tesina con PowerPoint e Word, suddividendo il lavoro tra scrittura e ricerca iconografica. Anche se gli strumenti Microsoft Office 365 Personal sono ideali per il lavoro e lo studio, i due ragazzi sfruttano comunque Excel per gestire in modo più pratico e veloce la loro passione di sempre, le proprie formazioni di Fantacalcio, con le operazioni connesse per lo scambio dei calciatori, i calcoli dei punteggi delle partite e delle classifiche.
Il fatto che sul palco ci fossero non attori, ma dirigenti di Microsoft ha reso il tutto più vero, simpatico e diretto e condito il pomeriggio con un tocco di originalità. Poco l’imbarazzo e tanto il divertimento (anche dei protagonisti) che si sono cimentati con un vero e proprio battesimo del fuoco che pochi possono vantare: il palco del leggendario Zelig di Milano. L’obiettivo finale è stato raggiunto: mostrare dal vivo le infinite possibilità d’uso nella vita di tutti i giorni di Microsoft Office che, a 30 anni di età, è ora in grado di funzionare su notebook e PC, ma anche su iPad, tablet e convertibili vari.
Con i piani in abbonamento Office 365 Premium e con il nuovo Office 365 Personal la licenza d’uso non è più abbinata a una singolo computer ma alla persona che può così utilizzare tutti gli applicativi Microsoft Office sul dispositivo più comodo e più pratico a seconda dei casi. Si tratta di un miglioramento interessante e orami irrinunciabile: gli utenti hanno atteso per diversi anni l’approdo di MS Office su iOS che è sempre stato ritenuto quasi indispensabile da molte nicchie di utenti, ma il, ritardo ha dato il via ad una corsa di applicazioni che hanno provato a turare la falla e alcune di queste, come quelle della suite di iWork, non sono solo ottime ma anche gratuite. Per recuperare Microsoft gioca su due tavoli quello della compatibilità “infallibile” nello scambio tra file desktop e laptop e il costo ridotto di Office 365 Personal, conditi da una indiscutibile potenza di fuoco fatta di marketing, flessibilità e aggiornamenti costanti. Se questo sarà sufficiente a convincere gli utenti e ha conquistare dopo l’universo dei desktop anche il mondo del tap, lo vedremo nelle prossime settimane, anche se è indiscutibile che le potenzialità ci sono tutte.
Office 365 Personal costa 7 euro al mese oppure in sconto con l’abbonamento di un anno a 69 euro a partire da questo collegamento.
