Microsoft ha rilasciato un aggiornamento per le app che fanno parte della suite Office 2016 integrando migliorie in termini di performance, soluzioni di bug e attivando – finalmente – il supporto ai 64 bit nelle varie applicazioni.
Questo tipo di applicazioni sono diventate molto comuni da OS X 10.5 Leopard in poi (Apple incoraggia da anni gli sviluppatori a creare software di questo tipo) ma Microsoft non aveva a tutt’oggi ancora completato il passaggio, già fatto invece nella versione di Office per Windows.
Il supporto ai 64 bit in Office era stato annunciato a luglio e finora riservato ai beta tester, ma da oggi è disponibile per tutti. Come abbiamo spiegato tante volte, il vantaggio delle applicazioni a 64 bit è la possiiblità di sfruttare effettivamente grandi quantita di memoria RAM. Le vecchie applicazioni non scritte per sfruttare i 64 bit possono gestire massimo 4GB alla volta. I 64 bit, inoltre, permettono al computer di eseguire – a parità di clock – alcune elaborazioni al doppio della velocità migliorando i tempi di esecuzione di calcoli numerici e l’esecuzione di compiti di vario tipo.
Microsoft fa sapere che tutti i programmi della suite (Word, Excel, PowerPoint, Outlook) funzioneranno senza problemi; inconvenienti potrebbero verificarsi per gli utenti che usano eventuali add-in (bisognerà attendere che gli sviluppatori creino le varianti a 64 bit).