Microsoft ha annunciato che dal 1° luglio 2021 non offrirà più il sistema di cross-signing dei driver rendendo impossibile creare nuovi driver per Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1, incluso Windows Server 2012 R2. L’unica opzione che gli sviluppatori avranno a disposizione è superare i test Windows Hardware Lab Kit (Windows HLK) o Microsoft Windows Certification Kit (WHQL), meccanismi di convalida che non è possibile sfruttare per tutti i driver e anche quando è possibile farlo, questi non sono semplici da superare.
Microsoft permette di firmare digitalmente i driver. Con gli ultimi aggiornamenti di Windows 10, anche nell’ultimo sistema è stato apportato un cambiamento nel modo in cui Windows verifica i driver installati sul computer. Se il sistema non riesce a verificare lo sviluppatore non permetterà ai driver di entrare in funzione.
«Durante l’installazione di un driver di terze parti, potresti ricevere l’errore sul fatto che Windows non sia in grado di verificare l’autore di questo o quel determinato software di un driver», spiega Microsoft nella sezione “Problemi noti” dell’aggiornamento per Windows 10 versione 2004. «Potresti anche visualizzare l’errore che recita Nessuna firma presente nell’oggetto quando tenti di visualizzare le proprietà della firma utilizzando Esplora risorse».
Il sito OSR (Open Systems Resources) evidenzia i problemi invitando a sollevare la questione con i team manageriale della propria azienda e a mettersi in contatto con Microsoft. «Sappiamo per esperienza che Microsoft ascolta, respingendo piani precedentemente previsti che possono in teoria sembrare positivi ma che nella pratica si rivelano non praticabili».
L’obiettivo di Microsoft, come è facile immaginare, è irrobustire la sicurezza di Windows 10 contro potenziali driver dannosi. Non si capisce perché però non dovrebbe più fornire le firme per Windows 7 e Windows 8, a meno di non pensare che è solo un sistema per spingere gli utenti a passare alle versioni più recenti di Windows.
Per il prossimo anno è in lavorazione un importante aggiornamento di Windows 10. Negli scorsi giorni Microsoft ha presentato risultati trimestrali migliori del previsto.