Microsoft ha licenziato il team Modern Life Experiences dedicato alla riconquista di utenti e clienti finali: la squadra era nata nel 2018 con l’intento di riportare indietro tutti quei clienti non aziendali che, delusi, erano andati persi lungo la strada; ma secondo le indiscrezioni adesso i circa 200 membri di quella equipe dovranno decidere se trovarsi un’altra occupazione all’interno dell’azienda, oppure prendere l’indennità di fine rapporto.
La notizia arriva alcune settimane dopo che Microsoft ha tagliato meno dell’1% della sua forza lavoro (180.000 persone), licenziando in special modo i dipendenti impiegati nell’area di consulenza e soluzioni per clienti e partner, eliminando una buona parte di posizioni aperte poiché – disse – vista l’economia in indebolimento, rallentava le assunzioni.
Il team era nato in un periodo particolarmente buio per Microsoft: nel 2017 interruppe il servizio Groove Music e Kinect, e poco dopo ammise che Windows Phone era morto. Anche il bracciale per il fitness Microsoft Band sparì nel 2016 e con l’assistente vocale Cortana l’azienda è rimasta così indietro rispetto ai suoi concorrenti che alla fine lo ha trasformato in un prodotto per gli utenti aziendali; persino Hololens, da quando è diventato un prodotto consumer, non starebbe riscuotendo il successo sperato.
Ma ci sono anche cose che hanno avuto successo, come gli abbonamenti Microsoft 365 per i consumatori: soltanto nell’ultimo trimestre sono cresciuti del 15% (59,7 milioni) e rispetto allo scorso anno gli utenti che usano Office sono aumentati del 9% grazie anche alla crescita del lavoro ibrido e da remoto.
Ora gli occhi sono tutti puntati sull’assunzione di Manik Gupta, l’ex capo prodotto di Uber che è entrato a far parte dell’azienda lo scorso anno col ruolo di responsabile di Microsoft Teams Consumer, Skype e Groupe per occuparsi della creazione di esperienze Microsoft per i consumatori.
Negli ultimi due anni Microsoft ha cercato di acquisire comunità popolari come TikTok, Pinterest e Discord in modo da migliorarsi nell’area consumer. Infatti, a parte Xbox, la società ancora oggi non ha una community o un servizio social di larga diffusione, così riuscire a mettere le mani su uno di quei tre potrebbe colmare questa lacuna. Rivali come Google, Amazon e Facebook hanno acquisito grandi app e piattaforme popolari come YouTube, Twitch, Instagram e Microsoft non vorrebbe certo restare indietro.
Microsoft ha annunciato il rinnovo di OneDrive in occasione dei 15 anni del servizio cloud.