Come avevamo già preannunciato qui, Microsoft ha ufficializzato il suo piano di ristrutturazione. A casa andranno 18.000 persone su circa 127.000 impiegati. I primi 13.000 riceveranno subito la lettera di licenziamento, gli altri saranno congedati nel giro di sei mesi. Il personale maggiormente colpito dai tagli è quello proveniente da Nokia. L’acquisizione della società finlandese aveva portato in Microsoft 30.000 nuovi dipendenti nel settore hardware, software e servizi. A rischio sono le persone che lavorano in vari settori che riguardano sia il marketing, sia l’ingegneria.
Il licenziamento è il più imponente mai attuato dalla casa di Redmond. Si tratta della conseguenza del profondo processo di ristrutturazione del mercato, che ha sminuito la rilevanza del mercato dei PC a favore dei dispositivi mobili, un nuovo scenario che Microsoft ha provato ad affrontare acquistando Nokia, stravolgendo il proprio volto e cambiando identità, un passaggio che ha reso superflui un grande numero di dipendenti. Recentemente Microsoft ha riconosciuto con un’esplicita dichiarazione di non essere più il leader del mercato informatico, attribuendosi solo un 14% del segmento in cui opera.
«La cosa più difficile che dubbiamo fare – dice in un commento scritto Satya Nadella – è creare l’organizzazione e la cultura per portare le nostre ambizioni a essere un progetto concreto. Il primo passo per avere la giusta organizzazione per le nostre ambizioni è riallineare la nostra forza lavoro. Prendere queste decisioni è stato difficile, ma è stato un passo necessario». Nelle dichiarazioni di oggi Nadella traccia anche le prossime mosse di Microsoft, soprattutto nel fondamentale campo mobile: «In secondo luogo, stiamo lavorando per integrare i team Nokia Dispositivi e Servizi in Microsoft. Realizzeremo le sinergie che ci siamo prefissi quando abbiamo annunciato l’acquisizione lo scorso settembre. Il portafoglio telefoni first-party si allinea alla direzione strategica di Microsoft. Per vincere nelle fasce di prezzo più elevato, ci concentreremo su innovazioni rivoluzionarie che esprimono e rivitalizzano le esperienze di lavoro digitale e digital life di Microsoft. Inoltre, abbiamo in programma di spostare selezionati design di prodotto Nokia X per farli diventare prodotti Lumia funzionanti con Windows. Questo si basa sul nostro successo nello spazio degli smartphone a prezzi accessibili e si allinea con la nostra attenzione su Windows Universal Apps».
Nei prossimi quattro trimestri i costi di ristrutturazione potrebbero essere compresi tra gli 1,1 e gli 1,6 miliardi di dollari.