Se volete sapere come l’intelligenza artificiale AI rimodellerà il mondo del lavoro, segnatevi in calendario la data di giovedì 16 marzo, ore 17:00 italiane: Microsoft, ora che ha delineato il funzionamento della sua intelligenza artificiale AI ChatGPT all’interno delle ricerche di Bing, è pronta per tenere un evento in cui spiegare in maniera più dettagliata come sarà lavorare con software e servizi di Redmond arricchiti e potenziati con queste tecnologie innovative.
D’altronde non è un argomento che può aspettare ancora molto: CNET ha appena licenziato il 10% dei giornalisti sostituendoli con l’intelligenza artificiale e sono già stati elencati diversi altri lavori che, a causa di queste nuove tecnologie, rischiano di saltare. Di conseguenza la presentazione Microsoft intitolata Future of Work with AI di giovedì 16 marzo, potrebbe fare luce sul futuro del lavoro che ora appare un po’ incerto, un evento che senza dubbi ha tutti i riflettori puntati addosso.
Lo streaming dell’evento
Al momento non se ne sa molto, se non che l’amministratore delegato Satya Nadella e il capo di Microsoft 365, Jared Spataro, hanno appena annunciato la presentazione:. Forte del balzo possibile con ChatGPT e AI, il CEO di Microsoft ha dichiarato che tutti gli assistenti vocali sono stupidi come sassi.
Per farci già adesso un’idea di cosa aspettarsi nell’evento Microsoft che spiegherà come lavorare con AI e ChatGPT possiamo fare riferimento alle voci che sono circolate fino a questo momento.
Di cosa parlerà Microsoft nell’evento AI e ChatGPT nel lavoro
Ad esempio il mese scorso The Verge ha anticipato la possibilità di veder introdotte alcune versioni delle app di Microsoft 365 – come Outlook e Word – potenziate con AI, una funzionalità che secondo The Information potrebbe essere usata per migliorare i risultati di ricerca in grandi archivi di mail, suggerire risposte per le email o, nel caso di Word, suggerire cosa scrivere, se non occuparsi di scrivere interi paragrafi, o addirittura libri copleti, come già successo in USA.
Nel frattempo sappiamo anche che l’azienda sta lanciando alcune funzioni con AI per le imprese, come ad esempio il co-pilota inserito in Dynamics 365 (app per la pianificazione delle risorse aziendali e la gestione delle relazioni con i clienti) e in Viva Sales (app per la raccolta dei dati sull’esperienza di vendita) che adesso aiuta a rispondere alle chat e alle email dei clienti, oppure l’AI di Teams che riassume le riunioni delle videoconferenze.
Parola d’ordine in doppia PP: Pressione e Preoccupazione
Sono anni che Microsoft investe in OpenAI: gli ultimi, in ordine di tempo, sono i 10 miliardi di dollari di gennaio, con i quali l’azienda starebbe cercando di affermarsi come leader nel settore nascente, e potrebbero essere parte della strategia che sarà annunciata giovedì. D’altra parte, con le aziende che fanno a gara a chi integra prima ChatGPT nei loro prodotti, la pressione competitiva diventa sempre più alta, con buona pace per chi si preoccupa che possa avere ripercussioni negative sull’apprendimento e dei rischi sulla sicurezza e privacy che si trascinerebbe dietro.