L’addio di Microsoft agli smartphone è arrivato tardi evitando il clamore di un comunicato ufficiale, ma l’ultima parola non è ancora stata pronunciata perché Redmond potrebbe ritentare nei dispositivi mobile con Andromeda. È il nome in codice di un progetto in fase di sviluppo, un tablet pieghevole con esperienza utente e funzioni incentrati soprattutto sull’uso di un pennino e delle funzionalità di inchiostro elettronico Windows Ink.
Naturalmente siamo nel campo pieno delle indiscrezioni, ciò nonostante i primi indizi risultano interessanti: per esempio si vocifera la possibilità per Andromeda di passare dalla modalità tablet quando aperto a un dispositivo grande come uno smartphone quando invece è richiuso. Vengono anche indicate funzionalità telefoniche complete, quindi non solo la connessione dati cellulare come in iPad, ma anche la possibilità di effettuare e ricevere chiamate. Per dare un’idea più precisa di quello che potrebbe diventare il dispositivo finale Andromeda viene paragonato a Microsoft Courier, elegante e ambizioso progetto mostrato in un concept già diversi anni fa.
In definitiva il progetto Andromeda sembra poter essere quella categoria completamente nuova di dispositivi a cui più volte hanno fatto riferimento i dirigenti Microsoft nel corso di interviste e convegni aziendali. Sia chiaro: nessuno ha anticipato nulla ma dirigenti di Redmond e in alcune occasioni persino l’amministratore delegato Satya Nadella hanno spiegato che un eventuale ritorno del marchio nel mercato mobile potrebbe passare per una nuova classe di device. Una strategia forse ormai obbligatoria visto che i vari tentativi in campo smartphone di Microsoft si sono infranti contro la barriera insormontabile del duopolio Android iPhone nel settore.
Ma come e quando questo avverrà rimane per ora un mistero: Andromeda, segnalato da Windows Central, è nel migliore dei casi un progetto in corso. Non ci sono certezze che diventerà un prodotto reale anche se qualcuno ipotizza il possibile arrivo al più presto entro il 2018.