Microsoft ha varato un imponente piano per incrementare la sua sicurezza globale, il più ampio ed esteso da alcuni decenni a questa parte, e per metterlo in pratica in Cina obbliga tutti i suoi dipendenti nella regione a usare iPhone, sia per le divisioni che operano nella Cina continentale, che per quelli assunti Hong Kong.
La multinazionale di Redmond non ha annunciato pubblicamente l’obbligo di iPhone ai dipendenti in Cina: si tratta di comunicazioni e circolari interne captate da Bloomberg. Dal mese di settembre i dipendenti Microsoft saranno obbligati a usare iPhone per autenticarsi e accedere a computer e software di lavoro, impiegando le app Microsoft Identity Pass e l’app di gestione password Microsoft Authenticator.
Sempre sul lavoro e per ragioni di sicurezza è vietato ai dipendenti l’uso di terminali Android. Ricordiamo che a causa dei bandi USA nella Cina continentale non sono disponibili i servizi Google e nemmeno Google Play Store. Per questa ragione i costruttori locali, inclusi Huawei e Xiaomi impiegano sistemi operativi e servizi sviluppati internamente.
Al contrario iOS e Apple App Store sono disponibili regolarmente: nella circolare Microsoft spiega che il divieto dei dispositivi Android sul lavoro è stato deciso proprio perché nel Paese non sono disponibili i servizi Google.
Discorso a parte per Hong Kong dove invece i servizi Google sono disponibili, incluso Google Play Store, in ogni caso anche qui Microsoft vieta dispositivi Android ai dipendenti locali. La multinazionale di Windows ha disposto dei punti di raccolta dove ciascun dipendente potrà ritirare un iPhone 15: l’operazione coinvolgerà diverse centinaia di dipendenti Microsoft in Cina.
Il numero esatto non è noto ma Microsoft è presente in Cina fin dal 1992 con la filiale e il centro di ricerca più grandi fuori dagli USA: il centro di ricerca da solo impiega circa 6.000 tra ingegneri e scienziati. Come accennato l’obbligo degli iPhone per i dipendenti in Cina rientra nel nuovo piano strategico Microsoft che dà priorità massima alla sicurezza: saranno accelerate anche le soluzioni delle vulnerabilità cloud per rendere più difficile il furto delle credenziali, oltre all’obbligo dell’autenticazione a più fattori per i dipendenti.
Il mondo della tecnologia si è separato: a marzo la Cina ha vietato AMD, Intel e Microsoft ne PC governativi.