Il Surface 3 è l’ultimo tablet di Microsoft. Annunciato il 31 marzo è presentato come in grado di sostituire il portatile, ma “più sottile, leggero e più conveniente”. Disponibile da subito in versione WiFi (a partire da 699,00 euro) sarà in seguito disponibile con tecnologia 4G LTE2 ed è da molti visto come un concorrente dell’iPad Air 2.
Tra le peculiarità di questo dispositivo, la presenza di una porta USB 3.0 e il connettore di ricarica Micro USB integrato, una disposizione che , sfruttando un cavetto, permette di collegare una porta all’altra. Ma che cosa succede se si collega una porta con l’altra? Ha fatto la prova un redattore del sito Neowin, scoprendo che l’icona con indicatore di ricarica nella taskbar viene attivata mostrando costantemente la ricarica residua al 100% e anche la luminosità viene automaticamente impostata al 100% come se il dispositivo fosse alimentato.
Un messaggio avvisa ad ogni modo che il dispositivo è “collegato ma non sta caricando”, segno che gli ingegneri sono stati attenti a tenere conto dell’inutile e imprudente loop che un utente può potenzialmente creare.
Surface Pro 3 non può essere ricaricato tramite porta USB: è necessario utilizzare l’alimentatore incluso. L’alimentatore da 36 watt fornito con Surface Pro 3 include una porta di ricarica USB che consente anche di caricare altri dispositivi, come ad esempio un telefono.
This is hilarious to my simple little brain. pic.twitter.com/Yk0MP2iqUw
— Brad Sams (@bdsams) April 6, 2015
Here's what happens when you plug a Surface 3 into itself http://t.co/CedT1sSJoO pic.twitter.com/aVhUeP0s3t
— Brad Sams (@bdsams) April 6, 2015