Microsoft HoloLens 2, il dispositivo per la realtà mista della multinazionale di Redmond, è disponibile e negli USA è possibile averlo per 3500 dollari. Nell’annuncio ufficiale, Microsoft spiega che rendere il dispositivo user-friendly è stato complesso, ma l’obiettivo finale era renderlo di facile uso, senza preventivamente studiare un manuale prima di sfruttarlo.
Il visore di Reltà Virtuale/Aumentata sfrutta l’Intelligenza Artificiale coadiuvato da sensori per proporre “esperienze di spazio e tempo”. La realtà mista di HoloLens 2 combina un dispositivo senza cavi con app e soluzioni che, nella visione di Microsoft, aiutano ad apprendere, comunicare e collaborare in modo più efficace. Il dispositivo è indicato come l’apice delle innovazioni di Microsoft nei campi della progettazione hardware, dell’intelligenza artificiale e dello sviluppo per la realtà mista, indicata come in grado di aiutare a guidare il settore in futuro, a partire da oggi.
I modelli AI sono stati sviluppati, addestrati, distribuiti nel dispositivo e predisposti in modo da individuare con accuratezza il movimento delle mani. È possibile interagire con ologrammi, ridimensionali e riposizionarli. Un sistema di cloud-computing tramite i servizi Azure mette a disposizione quella che Microsoft chiama funzionalità di “Cloud Collaboration” consentendo di condividere informazioni con altri utenti.
Microsoft offre già specifiche soluzioni per il business, sviluppate da partner del settore, strumenti che permettono di lavorare con altre persone da qualsiasi luogo, usando lo strumento per la realtà mista per una collaborazione istantanea, consentire a dipendenti di imparare facendo pratica con istruzioni dettagliate, progettare spazi e mostrali ad altri in scala reale.
Il dispositivo, come accennato, negli USA costa 3500 dollari. Se si vogliono sfruttare i servizi di Microsoft Dynamics 365 è necessario sborsare 125 dollari al mese. Per la versione per sviluppatori è necessaria l’iscrizione al developer program per ottenere l’accesso ai pre-ordini.
Il visore funziona con SoC Qualcomm Snapdragon 850 e un coprocessore HPU per la parte olografica. Le prime nazioni cui il visore inizierà ad essere disponibile sono: Australia, Francia, Germania, Irlanda, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti. Niente Italia, dunque, almeno per il momento. Ricordiamo che il primo HoloLens è arrivato anche nel Bel Paese quindi è lecito aspettarsi l’arrivo anche di questo nuovo modello.
Da anni circolano anticipazioni sui lavori in corso per un visore Apple per la realtà aumentata. Secondo le ultime anticipazioni Cupertino starebbe collaborando con Valve e il dispositivo è atteso nel 2020.