Non è un mistero che la corsa all’intelligenza artificiale sia uno dei principali obiettivi per qualsiasi azienda tecnologica: non sorprende che Microsoft, Meta e Alphabet – Google prevedono di investire complessivamente ben 228 miliardi di dollari in spese in conto capitale nel 2025, grazie agli ingenti investimenti nell’infrastruttura per l’intelligenza artificiale AI.
Si tratta di un incremento del 55% rispetto ai circa 150 miliardi di dollari spesi nel 2024 da queste aziende. Sebbene le cifre siano da capogiro, secondo i giganti della tecnologia tali spese saranno ripagate nel lungo termine, mentre gli investitori restano scettici.
L’incertezza sui tempi di ritorno dell’investimento, unita ai continui dibattiti sulla giustificazione di livelli così elevati di spesa, alimenta le preoccupazioni ad ogni conferenza finanziaria.

Queste nuove ipotesi di investimento arrivano proprio nel momento in cui DeepSeek ha scosso i mercati: la scorsa settimana si è presentata nel settore con modelli di AI open source in grado di competere con quelli di OpenAI, ma a una frazione del costo, anche se recenti studi indicano che così non è.
La sorpresa di DeepSeek, tuttavia, non ha intaccato i piani di spesa dei giganti tecnologici. La scorsa settimana, Meta ha confermato che spenderà tra 60 e 65 miliardi di dollari nel 2025, un salto notevole rispetto alle previsioni precedenti, che indicavano una spesa compresa tra 38 e 40 miliardi di dollari.
Il CEO Mark Zuckerberg ha dichiarato che l’azienda investirà “centinaia di miliardi di dollari” nel lungo termine per potenziare la propria infrastruttura AI, includendo la costruzione di enormi data center, come quello in Louisiana, che si estende quasi quanto Manhattan.

Google, dal canto suo, ha annunciato di voler investire 75 miliardi di dollari quest’anno, circa il 30% in più rispetto alle stime di Wall Street, secondo i dati LSEG. Da notare che proprio successivamente a questa comunicazione, le azioni di Alphabet sono scese del 7%.
Il settore dell’AI, insomma, genera opinioni e strategie contrastanti: da un lato la forte volontà di investire, dall’altro la paura che gli investimenti possano non fruttare come sperato. Mă se per i colossi IT si tratta di uscite e investimenti, per Nvidia e le altre società specializzate in datacenter AI tutto questo rappresenta fatturato in crescita.
Per gli articoli sull’Intelligenza Artificiale rimandiamo alla sezione dedicata di macitynet.