Anche Microsoft e non solo Alphabet delude. L’azienda di Redmond ha pubblicato l’ultima trimestrale dalla quale emergono utili e ricavi in calo; a peggiorare la situazione l’annuncio che nel trimestre in corso le vendite sono previste con stime sotto quelle previste dagli analisti.
Nel trimestre chiuso il 31 marzo (il terzo trimestre fiscale per il gruppo) gli utili sono stati pari a 3,76 miliardi di dollari o 47 centesimi per azione, in calo del 25% dai 4,99 miliardi o 61 centesimi per azione dello stesso periodo dell’anno prima. I ricavi da quando l’azienda ha cominciato a a fornire i dati finanziari di tre divisioni operative anziché cinque, sono diminuiti del 5.5%, a 20,5 miliardi di dollari, meno dei 22,09 miliardi previsti dal consensus forecast (le previsioni medie degli analisti finanziari).
Le vendite della divisione “More Personal Computing” (che include le licenze di Windows, prodotti come smartphone e Surface, console Xbox e ricerhe web) sono cresciute dell’1%, a 9.5 miliardi di dollari. I profitti operativi sono cresciuti del 57%. Contrazione negli introiti dei telefoni ma numeri positivi dai Surface Pro 4 e dal Surface Book (+26% delle vendite a marchio Surface), e crescita del numero di egli utenti di Xbox Live attivi mensilmente nel trimestre, cresciuti in un anno del 26% a 46 milioni.
I ricavi della divisione “Productivity and Business Processes” (quella che include Office) sono cresciuti dell’1%, a 6.5 miliardi; gli abbonati a Office 365 sono ora 22.2 milioni. Cresce anche il fatturato legato al cloud (le attività sotto l’ombrello “Intelligent cloud”), con un +3% ma con profitti operativi diminuiti del 14% a 2,19 miliardi. Lo slancio nel settore cloud è stato evidenziato anche dal CEO Nadella che ha evidenziato come il gruppo continuerà a spendere in specifiche infrastrutture (server e data center). Microsoft ha dichiarato di avere investito 2.3 miliardi di spese per capitale nel periodo. Per il trimestre in corso Microsoft ha detto di aspettarsi ricavi tra i 21.7 e i 22.4 miliardi di dollari, rispetto ai 23 miliardi previsti dagli analisti. Nell’after market il titolo ha perso il 5.2%.