Microsoft continua a mostrare entusiasmo per la prossima integrazione fra Siri e Bing, che andrà a sostituire la precedente iterazione dell’assistente personale della Mela, usando ora il motore di ricerca personale di Redmond invece di Google.
Gurdeep Singh Pall, corporate vice President Information Platform & Experience di Microsoft ha espresso il suo entusiasmo nei confronti dell’accordo delle due aziende, grazie al quale Bing potrà migliorare non solo le sue quote di mercato ma anche la qualità dei risultati restituiti agli utenti.
Ad oggi Bing conta circa il 17% delle ricerche online effettuate negli Stati Uniti. Considerando questo dato, vale comunque la pena interrogarsi su quali saranno le decisioni di Apple al di fuori degli USA. Se infatti in patria il divario fra Bing e Google è significativo, in altri Paesi, soprattutto in Europa, la quota di mercato di Google è schiacciante, così come l’efficacia dei risultati, essendo la versione italiana di Bing ancora in beta.
Apple potrebbe anche decidere di modificare i propri accordi in base al Paese, utilizzando il motore di ricerca più adatto allo scopo, sfruttando per esempio Baidu in Cina e Yandex in Russia; in italia, però, è difficile immaginare al momento un’alternativa efficace a Google, non così efficace da evitare alla Mela una nuova pioggia di critiche simile a quella subita dopo la decisione di abbandonare Google Maps per Apple Maps.