L’ultima versione stabile di Microsoft Edge 104 integra una nuova modalità “Di base” per la protezione dal tracciamento, con migliorie sul versante sicurezza che contribuiscono a ridurre il rischio di un attacco applicando automaticamente impostazioni di sicurezza più severe sui siti non familiari, adattandosi al tempo stesso alle abitudini di esplorazione dell’utente.
La nuova opzione può essere attivata dalle Preferenze del Browsser, selezionando da Impostazioni la voce “Privacy, ricerca e servizi”. Funzioni di protezione contro il monitoraggio sono presenti sin dalla versione 98 di Edge, ma gli utenti hanno finora avuto la possibilità di scegliere solo due modalità di funzionamento: “normale” (attivato per impostazione predefinita) e “rigoroso”, a cui ora si aggiunge il nuovo livello base.
In modalità normale Edge applica protezioni di sicurezza aggiuntive ai siti con cui non si interagisce spesso o che sono sconosciuti; i siti Web visitati di frequente verranno esclusi. La maggior parte dei siti funzionerà come previsto. Attivando la modalità “rigoroso” Edge applica protezioni di sicurezza aggiuntive a tutti i siti visitati per impostazione predefinita. La modalità strict può influire sulla capacità di completare attività normali sul Web perché alcune parti di siti Web potrebbero non funzionare come previsto.
La nuova modalità base indebolisce la prevenzione del monitoraggio, ma cerca di preservare l’esperienza dell’utente: il monitoraggio è consentito su quasi tutti i siti, tranne quelli meno visitati. In pratica, questo significa che i siti più noti non dovrebbero essere colpiti da queste protezioni, un compromesso sulla sicurezza che probabilmente è meglio di niente.
Oltre ai miglioramenti sul fronte sicurezza, Microsoft Edge 104 integra una novità gradita dagli utenti che usano o usavano Google Chrome. Ora è possibile importare i dati da questo browser accedendo direttamente al proprio account Google durante la configurazione iniziale di Microsoft Edge, evitando di dover installare Chrome (Basta fare click sull’icona con i tre puntini in altro a destra, selezionare “Impostazioni”, da qui “Profili > Importa dati da browser”).
Ricordiamo che Apple sta lavorando a una nuova “modalità isolamento” per iOS 16, iPadOS 16 e macOS Ventura che contribuirà a proteggere persone che potrebbero essere bersaglio diretto di alcune delle più ricercate minacce digitali, come gli attacchi da parte di aziende private che sviluppano spyware mercenario commissionato da attori statuali.
Il sistema di protezione previsto da Apple consente di disabilitare alcune tecnologie (es. la compilazione JavaScript just-in-time o JIT) e ora anche Microsoft sta proponendo maggiori funzionalità pensate per gli utenti che devono fronteggiare minacce gravi e dirette alla loro sicurezza digitale.
Nel mese di maggio Microsoft Edge ha superato Safari diventando il secondo browser desktop più popolare al mondo, ma su mobile è tutta un’altra storia.