Nei risultati Microsoft del primo trimestre 2023 si registra una doppia tendenza: positiva per i servizi Cloud, Microsoft 365, oltre che per Edge e Bing alimentati dalla intelligenza artificiale ChatGPT di OpenAI, al contrario un andamento decisamente negativo per le divisioni che si occupano di hardware inclusi Xbox, Surface e Windows.
Complessivamente i risultati Microsoft del primo trimestre 2023 superano le previsioni con un fatturato di 52,9 miliardi di dollari, in crescita del 7% anno su anno, e profitto di 18,3 miliardi di dollari.
L’impatto positivo dell’integrazione di ChatGPT è avvertibile con una crescita del 10% del fatturato pubblicitario, in particolare in USA, ma il colosso di Redmond segnala anche una crescita della quota di mercato globale del browser Edge. I pilastri che sostengono crescita e fatturato sono ancora una volta i servizi cloud di Azure oltre che gli abbonamenti Microsoft 365 che include la suite di produttività con Word, Excel e PowerPoint.
In calo del 30% le vendite hardware Surface, HoloLens e Xbox, mentre la flessione è del 28% per le licenze Windows acquistate dai costruttori di PC Windows. Microsoft prevede che il calo proseguirà su questo fronte anche nel secondo trimestre fiscale 2023 con una percentuale che potrebbe arrivare al 25%. Interessante rilevare che mentre il fatturato dei videogiochi è sceso del 4%, Microsoft ottiene una crescita della stessa percentuale nelle vendite software grazie alle vendite degli abbonamenti Game Pass.
Per quanto riguarda gli abbonamenti Microsoft 365 il fatturato sale a 65,4 milioni di dollari, in crescita anche LinkedIn: la multinazionale di Windows annuncia che la piattaforma per videochiamate e videoriunioni Team ora è usata da oltre 300 milioni di utenti.
Tenendo presente la crisi globale in corso i risultati Microsoft non deludono, anzi, ma qualche grattacapo ulteriore è arrivato dall’antistrust del Regno Unito che impone lo stop alla mega acquisizione di Activision Blizzard.