Microsoft ha rilasciato una serie di aggiornamenti per Windows per risolvere un bug legato alla privacy denominato “aCropalypse” e che – similarmente a quanto già visto pochi giorni addietro con un bug simile presente su alcuni dispositivi Android – permette di ripristinare la cronologia delle modifiche apportate alle schermate catturate e inviate a un utente.
Il sito Bleeping Computer riferisce che Microsoft ha lavorato in fretta per risolvere il bug dopo le prime segnalazioni del bug.
Il bug è legato allo Snipping Tool di Windows 11 e lo Snip & Sketch di Windows 10; quando l’utente cattura una schermata, la salva, ritaglia e salva il nuovo file, è stato scoperto che se l’utente modifica le immagini con Markup, nel file vengono memorizzati dati che consentono di risalire comunque all’immagine originale.
Come è facile immaginare, Acropalypse rappresenta un rischio per la privacy perché permette in alcuni casi di recuperare informazioni che potrebbero essere sensibili rimosse da una foto tramite il ritaglio (es. i dati riservati in un documento, un volto e altro ancora). Dal punto di vista tecnico il problema riguarda nella doppia scrittura di dati nel file dell’immagine ritagliata, che ne impedisce la completa rimozione. La versione aggiornata dello Strumento di cattura di Windows 11 risolve il problema eliminando correttamente i dati inutilizzati, evitando il recupero parziale di quelli volutamente eliminati.
Per verificare la disponibilità di aggiornamenti in Windows 11 basta seleziona reStart > Impostazioni > Windows Update , quindi seleziona Verifica disponibilità aggiornamenti e installare quelli proposti.
In WIndows 10 basta aprire Start > Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update , quindi selezionare Verifica disponibilità aggiornamenti e installare quelli proposti.