Microsoft si affida ad iFixit per produrre una serie di accessori e strumenti per le riparazioni ufficiali di alcuni computer Surface: l’annuncio è di poche ore fa e prevede una collaborazione tra le due aziende per la produzione iniziale di un debonder e un rebonder per display e un coperchio per la batteria.
Si tratta purtroppo di strumenti che per il momento non sembrano destinati al pubblico: potranno infatti acquistarli soltanto «i riparatori indipendenti certificati iFixit Pro, i fornitori di servizi autorizzati Microsoft, i centri Microsoft e i clienti commerciali di Microsoft». Tuttavia «anche se non sono necessari per portare a termine una riparazione fai-da-te, questi nuovi strumenti sono progettati per prevenire i danni e aiuteranno i tecnici ad eseguire un elevato volume di riparazioni migliorando la precisione degli interventi».
D’altronde questi strumenti sono progettati da Microsoft per alcuni dei dispositivi meno facili da riparare attualmente in commercio: sono ad esempio costruiti per facilitare le riparazioni di Surface Laptop Go e di Surface Pro 7+, due dei dispositivi per cui iFixit non ha pubblicato alcuna guida né presenta alcun punteggio di riparabilità proprio per via dell’elevata difficoltà della riparazione. E questo potrebbe effettivamente spiegare perché, almeno per adesso, questi strumenti di livello professionale non vengono offerti ai consumatori.
Secondo le indiscrezioni sarebbe stata proprio Microsoft a contattare iFixit per chiedere una collaborazione nonostante (e a causa) delle critiche di quest’ultima riguardo la scarsa riparabilità della linea Surface. Se ciò dovesse portare a risultati positivi è probabile che seguirà una sempre maggiore disponibilità di strumenti di riparazione ufficiali e un conseguente sviluppo di nuovi.
Microsoft è per il momento l’ultima azienda a collaborare con iFixit: in precedenza HTC e Motorola hanno collaborato per la produzione rispettivamente di componenti certificati per cuffie e per smartphone della linea Vive. Ricordiamo infine che anche Apple di recente ha fatto progressi da questo punto di vista lanciando il Self Service Repair, un programma di riparazione fai-da-te tramite il quale gli utenti che se la sentono possono accedere ai componenti originali per riparare autonomamente iPhone e Mac.