Microsoft e Barnes & Noble hanno oggi annunciato una partnership per la creazione di una nuova sussidiaria dell’azienda impegnata nel settore editoriale: si tratterà di un nuova “newco”, un nuova azienda, che si occuperà esclusivamente del business digitale dei prodotti Barnes & Noble, quindi il catalogo di eBook in congiunzione con i dispositivi e applicazioni Nook.
Microsoft si impegnerà economicamente con un investimento pari a 300 milioni di dollari, mentre Barnes & Noble manterrà il controllo del 84.2 % della quota azionaria della nuova società, per la quale non è ancora stato stabilito un nome. La prima conseguenza dell’accordo sarà una già annunciata applicazione Nook per Windows 8, compatibile anche per Windows Phone, che consentirà al pubblico di B&N di raggiungere tutti i possessori dei dispositivi del prossimo sistema operativo Microsoft.
Con questo accordo Redmond mette virtualmente e concretamente un piede anche nel settore dei libri e delle pubblicazioni digitali, fino ad oggi dominato da Amazon, ma all’interno del quale Barnes & Noble può essere considerato sicuramente uno degli attori principali, oltre ad Apple e Google, anch’essi già attivi da svariati mesi.
Il beneficio sarà quindi duplice: da una parte Microsoft potrà contare su un alleato che occupa già una buona posizione nel settore; dall’altro B&N potrà tentare di ampliare il suo pubblico penetrando all’interno dell’ecosistema Windows che, sebbene sia ancora decisamente debole a livello mobile, resta sempre il leader indiscusso per quanto riguarda i desktop.
Inoltre la partnership appiana le divergenze legali che vedevano le due società scontrarsi per ragioni legate ai brevetti, essendo incluse nell’accordo tutte le licenze necessarie al Nook che, in equipaggiato con Android, aveva subito destato l’interesse dei lagali di Microsoft, a caccia di violazioni di brevetto.
Non è fuori luogo fare un paragone fra questo accordo e quello stipulato fra Microsoft e Nokia, due partnership da cui forse emerge un segnale di debolezza espresso dalle aziende coinvolte, che probabilmente reputano difficoltoso affrontare la competizione in solitaria e sperano di riuscire a divenire competitivi unendo le forze. Per ora con Nokia non ha funzionato; sarà il tempo a stabilire se con Barnes & Noble gli eventi andranno in maniera diversa.