Presentando Windows 10 S a maggio dello scorso anno, Microsoft aveva spiegato che si tratta di un sistema ottimizzato per offrire sicurezza e prestazioni superiori. Le applicazioni che girano du questo sistema sono fornite unicamente tramite Microsoft Store, Microsoft Edge è il browser predefinito (non può essere cambiato) e il provider di ricerca predefinito (Bing) non può essere modificato.
La scelta delle app limitate allo store e quella relativa ai browser, non sono un problema secondo Microsoft: “Limitando le app a quelle del Windows Store, Windows 10 S è ideale per gli utenti che preferiscono la tranquillità che deriva dalla rimozione del rischio di scaricare app da altri luoghi”.
Paul Thurrot spiega che Microsoft ha ora deciso di direaddio a Windows 10 S per una “modalità S” che sarà possibile attivare con il prossimo importante aggiornamento (Redstone 4) che potrebbe ufficialmente essere denominato “Spring Creators Update”.
La “modalità S” sarà attivabile su Windows 10 Home, Enterprise e Pro permettendo di bloccare l’installazione di app esterne al Microsoft Store, sulla falsariga di quanto visto finora con Windows 10 S. Microsoft avrebbe intenzione di consentire agli utenti di rimuovere la modalità S gratuitamente permettendo di passare gratis al’l’edizione Home o alla versione Pro per 49$.
Secondo Microsofft il 60% degli utenti che sui dispositivi trovano già Windows 10 S, rimane con questo sistema segno che l’edizione è ad ogni modo apprezzata in ambiti dove non è fondamnetle utilizzare applicazioni diverse da quelle presenti sullo store.