Il sito Windows Latest fa notare che Microsoft ha aggiornato l’app Cortana ma l’ultimo update impedisce semplicemente il funzionamento dell’assistente con Windows 11, mostrando un messaggio per spiegare che l’uso dell’applicazione è deprecato.
Apple sembra continuare a credere in questo tipo di assistenti che ormai hanno fatto il loro tempo e appaiono “stupidi” rispetto a quanto ora possibile con l’IA generativa, mentre Microsoft ha fatto una scelta interessante, riconoscendo che questa tipologia di assistenti (Siri, Alexa, Cortana, ecc.) ha ormai poco senso.
“A partire da agosto 2023, non supporteremo più Cortana in Windows come app autonoma”, si legge in un documento di supporto di Microsoft. “È ad ogni modo possibile accedere a potenti funzionalità di produttività in Windows ed Edge, che hanno aumentato le funzionalità di intelligenza artificiale. Questo significa che è ancora possibile ottenere assistenza per le attività, il calendario e la posta elettronica, ma in modi nuovi e interessanti. Questa modifica ha effetto solo su Cortana in Windows e l’assistente di produttività, Cortana, continuerà a essere disponibile in Outlook Mobile, Teams mobile, display di Microsoft Teams e le rooms di Microsoft Teams”.
Il sito Windows Latest riferisce che non solo in WIndows 11, ma anche nelle precedenti versioni di Windows dopo aggiornamenti appariranno indicazioni che inviteranno gli utenti a non usare Cortana, considerata una tecnologia deprecata.
Microsoft punta ovviamente sempre più sull’AI generativa, forte della partnership con OpenAI. A maggio di quest’anno, nel corso dell’ultima Build (l’annuale conferenza dedicata agli sviluppatori), la Casa di Redmond ha parlato di una nuova era basata sull’IA annunciando standard aperti per i plugin che OpenAI ha introdotto per ChatGPT, consentendo l’interoperabilità tra ChatGPT e i “copilot” di Microsoft, con vari servizi disponibili e in arrivo per tutta una serie di sue applicazioni, servizi e sistemi operativi.