La strategia Microsoft è cambiata: non solo la multinazionale di Redmond invita gli utenti di Windows 10 Mobile a passare a iPhone o Android, ma si appresta a portare l’assistente vocale Cortana sugli speaker Amazon Echo.
L’antico adagio «Se non puoi sconfiggere il tuo nemico, fattelo amico» attribuito a Giulio Cesare calza perfettamente per la mossa in cantiere di Microsoft, così come suggeriscono le dichiarazioni di Satya Nadella, CEO di Redmond.
«Sarebbe meglio, ad esempio, rendere Cortana un’abilità preziosa che qualcuno che sta usando Alexa può chiamare? O dovremmo provare a competere con Alexa? Abbiamo, francamente, deciso che avremmo fatto il primo. Perché Cortana deve offrire questa funzione per chiunque sia un abbonato di Microsoft Office 365».
Nella sua dichiarazione l’amministratore delegato di Microsoft riconosce il grande successo di Amazon Alexa: anche se arrivato dopo Siri e Cortana, l’assistente vocale di Amazon è riuscito a diffondersi più rapidamente, arricchendosi di migliaia di skill e funzioni diverse in abbinamento a dispositivi e accessori di altri costruttori.
In passato, come la stragrande maggioranza dei colossi IT, anche Microsoft puntava a funzioni e software esclusivi per le proprie piattaforme e dispositivi. Ma la strategia è cambiata radicalmente con la diffusione planetaria di iOS e Android, la presenza praticamente annullata di Windows su smartphone e tablet e soprattutto con il cambio di gestione da Steve Ballmer a Satya Nadella.
Sotto la guida dell’attuale Ceo Microsoft ha gradualmente reso disponibili tutti i suoi principali software per Mac, iPhone e iPad, Android e Linux. Ma non solo Nadella anticipa l’arrivo di Cortana sui dispositivi Alexa di Amazon, ma le sue dichiarazioni riportate da Business Insider puntano già oltre. «E dovresti anche essere in grado di usare [Cortana] su Google Assistant. Dovresti essere in grado di usarlo su Alexa, proprio come tu usi le nostre app su Android o iOS. Quindi questo è almeno come siamo indirizzati».
Le dichiarazioni di Nadella sono impiegate come un esempio generico della strategia seguita da Microsoft sotto la sua direzione, ma si tratta anche di un esempio preciso e particolareggiato. Tenendo presente che Microsoft ha già portato Cortana su iOS e Android sotto forma di app, non ci stupiremmo di trovare prima o poi l’assistente vocale di Microsoft anche sugli speaker Amazon.