Microsoft lancerà a marzo 2014 una nuova versione di Age of Empires iOS e Android mentre per il momento non è prevista la conversione mobile di altri giochi del catalogo della multinazionale di Redmond. La dichiarazione arriva direttamente da un portavoce di Microsoft, riportata da Reuters, che precisa le notizie frammentarie in circolazione nelle scorse ore.
Al contrario di quanto ritenuto in precedenza, non esiste un piano di Redmond per convertire più titoli del proprio catalogo per renderli disponibili in nuove versioni per il mondo mobile, in particolare per iOS e Android. L’operazione in corso riguarda esclusivamente Age of Empires, anche se non è stato escluso che in futuro l’iniziativa possa essere estesa ad altri titoli del repertorio Microsoft Games per Xbox e giochi PC.
Anche l’indicazione della finestra di lancio è stata precisata: invece del vago fine anno fiscale, ora si apprende da Microsoft che Age of Empires iOS sarà rilasciato a marzo del 2014, prima in versione solo Inglese per iOS e Android e solo successivamente con il rilascio di versioni in altre lingue e anche per Windows Phone. Ricordiamo che il primo Age of Empires è stato rilasciato nel 1997 per computer: si tratta di un gioco di strategia e azione in tempo reale con ambientazione storica. L’utente controlla e deve far progredire una civiltà partendo dall’età della pietra, passando per l’età classica, fino all’età del ferro gestendo lo sviluppo economico e militare. Nella versione originale era possibile scegliere tra 12 civiltà da controllare tra Egizi, Assiri, Babilonesi, Antica Grecia, Ittiti, Fenici e altre ancora in partite contro il computer e anche in multiplayer.
La diffusione della notizia sulla conversione mobile di Age of Empires iOS, unita alle prime ipotesi sull’arrivo di altri titoli Microsoft su iOS e Android, ha dato il via a una corsa agli acquisti di azioni di KLab, lo sviluppatore giapponese che realizzerà la conversione in collaborazione con Microsoft. Sulla borsa di Tokyo le quotazioni del titolo di KLab sono arrivate a toccare i 972 yen, il 18% in più circa rispetto all’ultima chiusura.