Microsoft ha comprato Maluuba, una startup canadese specializzata nel machine-learning e nel “risolvere generici problemi di intelligenza artificiale” mediante il linguaggio.
Fondata nel 2011 dal CEO Sam Pasupalak e dal CTO Kaheer Suleman, ex compagni di corso all’Università di Waterlo (Canda), Maluuba è cresciuta diventando da piccola startup, una completa azienda che si occupa tempo pieno di deep learning. Maluuba ha costruito assistenti virtuali utilizzabili con la voce per varie piattaforme Android e smart appliance. Lo scorso anno, spiega The Register, si è fatta notare mostrando algoritmi di deep learning in grado di rispondere a semplici domande partendo da un blocco con un testo trascritto da “Harry Potter e la pietra filosofale”. L’esperienza di Maluuba potrebbe essere utile in abbinamento agli assistenti vocali per aiutare questi ultimi a decidere in che modo rispondere, “ragionando” in modo più naturale.
I dipendenti di Maluuba continueranno a lavorare da Montreal rispondendo a Harry Shum, dirigente della Casa di Redmond responsabile Intelligenza Artificiale e Ricerche. Il deep learning lab continuerà a lavorare dal Canada a stretto contatto con il Professor Yoshua Bengi, experto in deep learing e consigliere di Intel che collabora alla piattaforma Nervana (soluzioni di IA ottimizzate, che consentono ai professionisti che lavorano con enormi quantità di dati di risolvere particolari sfide).