Apple è stata tra i primi colossi della tecnologia ad annunciare che non raggiungerà i risultati trimestrali: ma effetti e conseguenze di Coronavirus proseguono, si espandono anche fuori dalla Cina, ed ora anche Microsoft riduce le sue previsioni. La multinazionale di Redmond precisa che sta facendo tutto il possibile per tutelare la salute dei propri dipendenti, clienti, partner e comunità in conformità con le autorità sanitarie di tutto il mondo.
«Poiché Microsoft monitora da vicino l’impatto dell’emergenza sanitaria COVID-19, la nostra massima priorità rimane la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, clienti, partner e comunità. Il nostro team di risposta sanitaria globale agisce per aiutare a proteggere i nostri dipendenti in conformità con guida delle autorità sanitarie In tutto il mondo, i dipendenti Microsoft stanno lavorando per supportare le organizzazioni che affrontano le sfide sul campo e continuano a fare donazioni per gli aiuti e le misure di contenimento, inclusa la fornitura diretta di tecnologia per aiutare ospedali e operatori sanitari».
In precedenza la multinazionale aveva indicato un fatturato compreso tra 10,75 – 11,15 miliardi di dollari per la divisione More Personal Computing. Anche se la domanda di Windows viene indicata come forte e in linea con le previsioni, Microsoft indica che la catena di approvvigionamento sta riprendendo le operazioni più lentamente di quanto inizialmente atteso.
Per questa ragione Microsoft ora prevede impatti più negativi per Coronavirus sulle vendite delle licenze di Windows OEM, quindi ai costruttori di computer partner Microsoft, oltre che vendite Surface inferiori. Invece le previsioni per tutti gli altri settori e voci di bilancio rimangano invariati.
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