In futuro Microsoft potrebbe aprire ad Android e consentire l’esecuzione di app Android sul prossimo sistema operativo Windows 10. L’indiscrezione giunge da ZDNet second cui la strategia di Microsoft prevede da diversi mesi la possibilità di virare su un “Piano B” per riuscire a rendere competitiva la sua piattaforma Windows in termini di applicazioni se comparata con App Store o Google Play.
Fino ad oggi Microsoft si è concentrata sulla sua strategia principale, ovvero tentare di attirare il maggior numero di sviluppatori possibili per incrementare in maniera significativa il numero di app disponibili su Windows Store, rendendo la sua piattaforma universale più appetibile per gli operatori. A fine settembre 2014, Microsoft contava circa 527.000 app fra Windows Phone Store e Windows Store combinati. Di questi, circa 340.000 sono le applicazioni Windows Phone, un numero sicuramente interessante ma inferiore alle 1,3 milioni di applicazioni in App Store e 1,3 milioni di applicazioni nel Play Store di Google.
Fino ad oggi questa strategia non ha avuto i suoi frutti e l’azienda mantiene attiva la possibilità di sfruttare il Piano B, ovvero la possibilità di aprire ad Android per avere così la possibilità di sfruttare le applicazioni Android sulle prossime versione di Windows, così da colmare immediatamente il gap accumulato sugli App Store.