Microsoft ha annunciato il supporto cross-network play su Xbox Live (la possibilità di giocare insieme a giocatori che abbiano lo stesso gioco su console e piattaforme diverse) e questo significa che gli utenti potrebbe essere in grado di giocare in mutiplayer tra Xbox, PC, Playstation, iOS, Mac e tvOS.
Chris Charla, program director di ID@Xbox, ha annunciato il supporto a piattaforme non Microsoft insieme al supporto nativo del gioco cross-platform tra Xbox One e Windows 10, spiegando che il sistema permetterà agli utenti di Xbox Live di giocare online insieme con utenti di altri sistemi, come ad esempio quelli di Sony PlayStation 4. Il primo gioco a supportare questa funzionalità sarà Rocket League e il team di Psyonix è già al lavoro per implementare questa possibilità.
Microsoft ha reso Xbox Live essenzialmente più aperto permettendo di supportare, almeno teoricamente, il multiplayer cross-platform “totale” con vari sistemi inclusi iPhone, Pad, Mac e Apple TV, permettendo di avere una base comune che permetta agli utenti di giochi eseguiti su sistemi anche molto diversi di interagire tra loro. Resta da vedere quanto gli sviluppatori saranno interessati a supportare il meccanismo in questione. Oltre a Rocket League nessun altro sviluppatore sembra al momento interessato ma non dovrebbe essere difficile per Steam e altri integrare il supporto cross-network play.
Xbox Live al momento supporta Xbox One e dispositivi con Windows 10, consentendo di connettersi con la community di giocatori, sbloccare obiettivi, condividere clip, scoprire a cosa giocano gli amici, avviare chat di gruppo, ricevere notifiche, registare i momentti di gioco grazie a una funzion (“Game DVR”) integrata. Il sistema è supportato da centinaia di migliaia di server e secondo Microsoft sono iù di 1 miliardo di partite multiplayer giocate ogni mese. È possibile capire chi si sfida, grazie ad un sistema di reputazione basato sui giudizi dei giocatori.