o scorso anno, nei giorni precedenti l’uscita del Surface RT, Microsoft aveva faticato a spiegare le differenze tra Windows 8 e Windows RT per i consumatori. L’ammissione arriva dal product manager del Microsoft Surface, Jack Cowett, che ha spiegato in un’intervista con la testata australiana ARN, che il nome RT ha contributo all’insuccesso del tablet.
L’azienda di Redmond aveva ha scelto il nome di Windows RT per distinguere i prodotti come il proprio tablet Surface, dotati di processore ARM, dagli altri PC e dispositivi sviluppati per processori Intel e AMD. I dispositivi RT hanno però generato poco appeal, tanto che alcuni produttori hanno velocemente abbandonato il sistema operativo, mentre altri, come Samsung, hanno deciso di non lanciare i propri computer con Windows RT negli Stati Uniti proprio a causa di confusione e di debolezza della domanda .
Ora Microsoft ha ammesso la sua decisione di abbandonare il marchio “RT” dal suo imminente tablet Surface 2, per evitare confusione presso i consumatori:
Pensiamo che ci sia stata un po’ di confusione sul mercato lo scorso anno sulla differenza tra Surface RT e Surface Pro. Vogliamo contribuire a rendere più comprensibile per le persone che si tratta di due prodotti diversi progettati per due utenze diverse
Il ridotto appeal di dispositivi RT è probabilmente stata generata non solo dal nome “Windows RT”, privo di significato specifico per i consumatori, ma anche dalla disponibilità di una modalità desktop su Windows RT, che permette l’avvio di pochissime applicazioni. Difficile dire se basterà solo eliminare la particella RT per abbattere la confusione negli utenti, e soprattutto per risollevare le stagnanti vendite.