Microsoft ha aggiornato l’utility Remote Desktop per iOS e per OS X, applicazione che consente di connettersi in remoto ai PC con Windows. Il funzionamento dell’app è molto semplice. Prima di connettersi è innanzitutto necessario attivare l’impostazione desktop remoto sul computer cui si desidera connettersi. Il PC con Windows deve essere attivo e disporre di una connessione di rete: non è possibile connettersi a un computer inattivo, sospeso in standby.
Ecco come procedere per collegarsi in remoto con un PC con Windows 7 (la procedura risulta molto simile anche con Windows XP, Vista e Windows 8.x):
- Selezionate dal Pannello di controllo del PC la voce “Sistema” (se non vedete questa voce, scegliete l’opzione visualizza “icone piccole).
- Selezionate nella sezione a sinistra della finestra che compare la voce “Impostazioni di connessione remota”
- Nella finestra che compare, selezionate la voce “Consenti connessioni dal computer che eseguono Desktop Remoto con Autenticazione a livello di rete”. Compare un avviso che spiega che se il computer è impostato per entrare in sospensione oppure in ibernazione quando non è utilizzato, l’accesso in remoto non è consentito.
- Fare click su “Ok”
- Avviare sul Mac o sul dispositivo iOS l’applicazione Microsoft Remote Desktop, selezionare New e indicare un nome che identifichi il computer remoto, l’indirizzo IP del PC remoto e nella sezione “Credentials” nome utente e password dell’account usato sul PC;
- Chiudete la finestra: da questo momento in poi è possibile selezionare la connessione e collegarsi in remoto facendo click su “Start”
Dopo il collegamento è possibile copiare file, attivare una modalità di funzionamento a schermo intero, stampare documenti e molto altro. Tra le peculiarità del software Microsoft, il supporto alle funzionalità di RemoteFX di Windows 7 e versioni successive, di particolare interesse per gli amministratori di sistema. Questa estensione del protocollo RDP 7.0 consente (tra macchina locale e macchina VDI remota o sessione RDS/TS remota) – tra le altre cose – la redirezione bidirezionale dell’audio e abilita il rendering di un video HD direttamente nel client senza sovraccaricare il server.
La nuova versione di Remote Desktop per iOS (richiede iOS 6 o successivi) supporta più connessioni, è stata localizzata in più lingue, ha un nuovo aspetto, integra il supporto per gateway sicuri e migiorie nella gestione dell’utente. La versione per OS X (richiede OS X 10.7 o superiore) risolve alcune problematiche nella gestione della CPU.