Microsoft è stato tra i primissimi sviluppatori a lavorare al supporto per i processori Apple Silicon nei suoi software fin dal 2020: anche se da tempo i suoi programmi di produttività principali della suite Office supportano già Apple Silicon, ora con un nuovo aggiornamento il supporto nativo arriva anche per Excel all’interno della suite Office per Mac in vendita in licenza.
Le note di rilascio precisano che si tratta dell’aggiornamento 16.57 destinato a Office 2019 per Mac, Office LTSC 2021 per Mac e anche Office 2021 per Mac, tutti proposti non in abbonamento ma come acquisti singoli sia nei negozi che tramite acquisti in grandi volumi.
Installando questo aggiornamento gli utenti che usano Excel tramite emulatore Rosetta 2 possono ora disattivarlo. La nuova versione di Excel sopporta in modalità nativa tutti i computer Mac con processori Apple Silicon, quindi Apple M1, M1 Pro e M1 Max.
A differenza della prima versione di Rosetta che Apple impiegò per passare dai Mac PowerPC a Intel che convertiva il codice in tempo reale, l’attuale Rosetta 2 per il passaggio dai Mac Intel a quelli Apple Silicon converte l’intero software al primo lancio. Per questa ragione con i programmi più complessi il primo avvio può richiedere qualche istante in più.
Ricordiamo che la versione Microsoft Office 365 in abbonamento, quella che assicura agli utenti di disporre sempre della versione più recente e aggiornata, supporta i processori Apple Silicon per tutti i software inclusi, quindi Word, Excel, PowerPoint e OneNote fin dal mese di dicembre del 2020, quindi poco dopo l’introduzione dei primissimi Mac Apple Silicon M1.
Sempre nella giornata di oggi Microsoft ha annunciato la mega acquisizione di Activision Blizzard per quasi 60 miliardi di euro, un’operazione che indica una nuova direzione per il colosso di Redmond e che rialza la posta per la conquista del metaverso.