L’intelligenza artificiale in ambito sanitario aiuterà a trattare e comprendere le malattie. E Microsoft, che ne è convinta, finanzia un programma per 40milioni di dollari. Un impegno significativo che l’azienda si è presa affidandosi all’intelligenza artificiale. Microsoft hai avviato un programma per la salute che dovrebbe aiutare ricercatori e organizzazioni a migliorare la qualità della vita delle persone in tutto il pianeta.
Microsoft prevede, con questo investimento, sostenere per cinque anni uno studio relativo all’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare le diagnosi, la prevenzione e il trattamento delle malattie, ma anche per favorire l’accesso all’assistenza sanitaria in zone in cui è spesso costosa o difficile da trovare.
In particolare, l’intelligenza artificiale sarà utilizzata per migliorare la comprensione della sindrome della morte in culla, per aumentare gli sforzi per combattere la lebbra e aggiornare gli strumenti per limitare la cecità e ampliare l’accesso alle informazioni sul cancro.
I 40milioni di dollari di Microsoft saranno devoluti a favore di organizzazioni no profit, ricercatori, professionisti del settore e Governi, che potranno avere accesso a strumenti cloud, ai data scientist di Microsoft.
Microsoft ha selezionato come partner per collaborazioni, nel settore della ricerca in ambito medico, Brac, Path e il St. Jude Children’s Research Hospital per accelerare gli sviluppi nella ricerca sulla mortalità delle madri, la tubercolosi e il cancro infantile.
La vita del Bill Gates del passato, del presente e del futuro, è raccontata nel documentario prodotto da Netflix. Il documentario su Bill Gates si intitola Inside Bill’s Brain: Decoding Bill Gates e vuole esplorare, in tre puntate, la vita, i sogni e gli obiettivi del cofondatore di Microsoft, dai progetti nei primi anni di Microsoft, ai sogni nell’ambito della solidarietà e della filantropia, dalla vita in famiglia ai dubbi e alle paure per il futuro.