Elpida, principale fornitore di memorie DRAM di Apple diventerà una sussidiaria al 100% di proprietà Micron. L’accordo per l’acquisizione è stato siglato dalle due società per una somma totale di 2,5 miliardi di dollari suddivisi tra 750 milioni in azioni e pagamenti annuali per un totale di 1,75 miliardi di dollari fino al 2019 per corrispondere i costi di produzione e dell’uso degli stabilimenti Elpida. La somma di denaro ricevuta da Elpida servirà per coprire i debiti accumulati pari a 1,89 miliardi di dollari e terminare la gestione controllata per bancarotta aperta nel mese di febbraio presso la corte distrettuale di Tokyo.
Le memorie della giapponese Elpida realizzate per Apple vengono utilizzate per lo più in iPad e iPhone. Se l’acquisizione verrà completata Micron potrà contare sugli impianti di produzione di Elpida per wafer da 300 millimetri situati in Hiroshima. Nell’operazione è inclusa anche l’acquisizione da parte di Micron del 65% della proprietà di Rexchip, ora di Elpida, oltre a un ulteriore 24% sempre di Rexchip di proprietà di Powerchip Technology Corporation, per un totale dell’89%. Con l’inclusione di Rexchip, Micron disporrà così anche di un ulteriore impianto di produzione per wafer da 300 mm in Taiwan infine di un impianti di assemblaggio e test in Akita, Giappone. E’ stimato che con l’operazione la capacità produttiva di Micron verrà incrementata del 50%. L’operazione è soggetta all’approvazione della Corte distrettuale di Tokyo e delle autorità anti-trust giapponesi e statunitensi. L’acquisizione se andrà a buon fine dovrebbe essere completata entro la prima metà del 2013 per quanto riguarda Elpida, a cui seguirà l’acquisto del pacchetto di maggioranza di Rexchip.
I dirigenti delle due aziende prevedono benefici congiunti: oltre al salvataggio di Elpida dalla bancarotta, l’operazione rafforzerà la posizione di Micron, specializzata nel settore delle memorie NAND e NOR, unendo l’esperienza accumulata da Elpida nel campo delle memoria DRAM per i dispositivi mobile. Nulla dovrebbe cambiare per Apple, principale acquirente delle memorie Elpida nel settore mobile: l’accorpamento Micron-Elpida infatti aumenterà la capacità produttiva, le possibilità di investimento per ricerca e sviluppo, e in generale di affrontare meglio la concorrenza di Samsung numero uno al mondo nel settore memorie. L’acquisizione Micron-Elpida potrebbe così infine favorire Cupertino che potrà contare su una realtà più estesa per l’approvigionamento di memorie DRAM per eventualemente ridurre le proprie forniture presso il nemico-amico Samsung.