Il display OLED che usa Apple Watch è pronto già per la pensione? La prospettiva che il primo e (per ora) unico display con questa tecnologia in un prodotto Apple possa essere dismesso, deriva da una acquisizione, quella di di LuxVue Technology, una startup comprata quasi in sordina da Apple lo scorso anno e che potrebbe cambiare in maniera radicale lo scenario degli schermi a basso consumo con la sua specializzazione in Micro-LED
I Micro-LED permettono di creare dispositivi più sottili, display con colori più brillanti e con un ridottissimo assorbimento energetico. Una rivoluzione, insomma, come spiega Candice Brown-Elliott, CEO di Nouvoyance, creatrice della matrice PenTile (una particolare disposizione dei sub-pixel) che si trova nei pannelli AMOLED di Samsung. Secondo la Brown-Elliot, che ha parlato con Ken Wern di Display Daily, la tecnologia micro-LED è l’unica potenzialmente dirompente tra quelle mostrate all’ultima fiera del settore Display Week.
I micro-LED non sono in grado per ora di servire display di grandi dimensioni ma sono perfetti per display di piccole dimensioni come potrebbero essere quelli degli Apple Watch futuri.
Ovviamente non è detto che il patrimonio tecnologico di LuxVue si materializzi in brebe tempo anche se alcune dopo le acquisizioni, molte tecnologie di suo interesse sono apparse abbastanza velocemente nei prodotti Apple. È stato, ad esempio, il caso di AuthenTec, società comprata nel 2012 e sfruttata l’anno dopo per integrare il sensore Touch ID sull’iPhone 5s. Altre acquisizioni invece non hanno portato frutti o li hanno portati anni dopo. È quanto accaduto, ad esempio, con HopStop, società specializzata nel mapping acquisita nel 2013 e le cui tecnologie saranno integrate in autunno su iOS 9. Altre non hanno ancora portato alcun frutto. Il caso più famoso è legato alla partnership con Liquidmetal: la Mela è dal 2010 che lavora con questa speciale lega ma, ad eccezione di alcune graffette di serie con i vecchi iPhone non si è visto nulla di concretamente utile e interessante.