Nell’ambito del Movin’On 2021 – summit globale dedicato alla mobilità sostenibile – Michelin ha presentando due innovazioni per rispondere alle sfide sul futuro della mobilità.
Il progetto Wing Sail Mobility (WISAMO) è una vela automatizzata, telescopica e gonfiabile che può essere montata su navi mercantili ed imbarcazioni private. Tale sistema è il risultato della collaborazione tra il reparto Ricerca & Sviluppo Michelin e due inventori svizzeri che condividono la visione “all-sustainable” del Gruppo.
La vela gonfiabile è concepita per canalizzare il vento; una risorsa propulsiva gratuita, universale ed inesauribile. Il design permette alla nave di consumare meno carburante ed avere quindi un impatto positivo sull’ambiente, grazie all’abbassamento delle emissioni di CO2.
Il sistema può essere installato sulla maggior parte delle navi mercantili e imbarcazioni da diporto. Particolarmente adatto a navi cargo, portarinfuse e petroliere, il Sistema può essere installato come equipaggiamento originale oppure montato su navi già in servizio.
Il raggio d’azione dell’ala è tra i più ampi del mercato ed ha una comprovata efficacia a molte andature, in special modo di bolina (sopravento). Inoltre, l’ala può essere utilizzata in tutte le rotte marittime. L’albero telescopico retraibile facilita l’ingresso delle navi nei porti ed il passaggio sotto ai ponti, oltre che incrementa l’efficienza propulsiva fino al 20%.
La collaborazione con Michel Desjoyaux, skipper di fama mondiale e ambasciatore del Progetto, ha permesso agli ingegneri Michelin di perfezionarne lo sviluppo. Consigli e conoscenza tecnica dell’esperto velista, permetteranno di testare la soluzione in condizioni reali lungo le rotte marittime. Come sottolineato da Desjoyeaux, “il vantaggio del vento come forma di propulsione, è che è una fonte di energia pulita, gratuita, universale e priva di controversie. Il sistema offre un canale molto promettente per migliorare l’impatto ambientale delle navi mercantili”.
Il primo sistema WISAMO sarà installato su una nave mercantile nel 2022, quando Michelin prevede di avviare la produzione dopo aver completato la fase di test.
Nell’ambito del Movin’On Summit 2021, Michelin ha sverato uno pneumatico racing composto per il 46% da materiali sostenibili, che andrà ad equipaggiare i prototipi a idrogeno della GreenGT Mission H24 nelle gare endurance.
Questa percentuale così elevata di componenti “green” è stata ottenuta incrementando la quota di gomma naturale e recuperando il nero di carbone residuo dai pneumatici giunti a fine vita.
Gli altri materiali organici, sostenibili e riciclati utilizzati per la produzione di questo pneumatico, includono prodotti ad uso quotidiano come la scorza d’arancia e limone, l’olio di girasole, la resina di pino e l’alluminio recuperato dalle lattine.
Quest’anno Michelin ha annunciato che si impegnerà ad utilizzare solo materiali 100% sostenibili per i suoi pneumatici entro il 2050. Un impegno che prevede uno obiettivo intermedio a orizzonte 2030, anno entro il quale Michelin punta a raggiungere una quota del 40% di materiali sostenibili nei suoi pneumatici.
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