Il Gruppo Michelin, noto per i suoi pneumatici ma anche per la guide turistiche fra cui la popolare Guida Rossa, da molti ritenuta la “Bibbia” dei ristoranti, ha annunciato di aver acquisito Bookatable, servizio di prenotazione online per ristoranti con base a Londra.
L’acquisizione è la conclusione di un accordo siglato fra le due aziende nel 2013, che aveva permesso a Bookatable di annoverare nel suo database di ristoranti i locali presenti nella Guida Rossa Michelin. Bookatable è fra i leader europei nel mercato delle prenotazioni per ristoranti online con un database di 15 mila ristoranti e oltre 34 milioni di coperti prenotati nel 2015, oltre ad offrire anche un comodo sistema di pagamento mobile delle prenotazioni attraverso la sua app.
“Con questa acquisizione, Michelin sta capitalizzando sulla propria esperienza storica nel campo della ristorazione e diventa leader europeo nel mercato online delle prenotazioni nei ristoranti” si legge nel comunicato ufficiale rilasciato dall’azienda. La mossa del colosso francese non rappresenta una novità nel panorama digitale: in precedenza sono avvenute acquisizioni altrettanto strategiche: TripAdvisor ha acquistato LaFourchette (TheFork in Italia), diretto concorrente di Bookatable, mentre ancor prima Google stessa ha inglobato la guida popolare Zagat.
La notizia però decreta – finalmente – un maggior interesse e impegno di Michelin verso un futuro sempre più digitale per il mercato delle guide eno-gastronomiche, settore in cui la Guida Rossa – che, ricordiamo, è dispensatrice delle prestigiose Stelle Michelin – gode ancora oggi di un blasone probabilmente unico, guadagnato nel corso di decenni di diffusione del marchio.
Nonostante la popolarità della Guida Rossa, l’avvento di Internet ha visto nascere dal basso fenomeni ormai affermati e altrettanto influenti, come TripAdvisor e Yelp, marchi più leggeri in autorevolezza rispetto al nome Michelin ma non meno potenti nel plasmare l’impulso dei naviganti alla ricerca di un locale in cui sfamarsi. Vedremo come Michelin saprà cavarsela su un terreno in cui fino ad oggi il suo gioco è stato tutt’altro che brillante.