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Michele, l’intenditore di whisky, superato dall’AI

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I più anziani tra i nostri lettori ricorderanno un vecchio e celebre spot di una nota marca di whisky scozzese, con protagonista Michele “l’intenditore”, accerchiato in un elegante salotto e costretto a bere – bendato – un bicchiere di distillato, per poi sentenziare: “Colore chiaro, gusto pulito” e indicare dopo l’assaggio esattamente il brand della réclame.

Questa scenetta con il povero diavolo di nome Michele (per anni oggetto di parodie), ci è tornata in mente dopo avere appreso che un sistema AI è riuscito a sbaragliare esperti esseri umani nel distinguere il whisky americano dallo scotch, il distillato che per definizione è prodotto in Scozia.

L’AI in questione ha accuratamente indicato lo scotch nel 100% dei casi, individuando sottili differenze nelle composizioni chimiche presenti in acqua e orzo maltato, elementi macerati, fermentati e trasformati per ottenere distillati che possono legalmente vantare la definizione di “scotch whisky”.

A riferire di questa sorta di “potente naso” possibile grazie all’AI è il New Scientist spiegando che Andreas Grasskamp dell’Istituto Fraunhofer per l’ingegneria di processo e l’imballaggio di Freising (in Baviera), insieme ad alcuni colleghi ha addestrato una AI a riconoscere gli odori, creando un algoritmo denominato OWSum con la descrizione di differenti tipologie di whisky. Lo studio ha riguardato 16 campioni – nove tipi di Scotch whisky e sette tipologie di bourbon americano, addestrando OWSum a riconoscere bouquet di sentori, come ad esempio quello del fiorito, sentori di frutta secca, note di nocciole, note affumicate, ecc. Tenendo conto di tutta una serie di elementi l’AI è stata in grado di individuare la nazione della bevanda con circa il 94% di precisione.

A causa della complessità degli aromi che è necessario individuare, l’AI è stata addestrata, tra le altre cose, con un dataset di 390 molecole odoranti che caratterizzano una minuscola percentuale degli aromi che caratterizzano questi distillati. Dando in posto alla AI elementi di gascromatografia (tecnica cromatografica impiegata a scopo analitico) è possibile differenziare correttamente il 100% di whisky americani da quelli scozzesi. A quanto pare i whisky americani possono essere identificati per composti quali il mentolo e il  citronellolo, indizi che generalmente non lasciano dubbi, mentre quelli scozzesi si differenziano per la presenza di decanoato di metile e acido eptanoico.

Tutti gli articoli che parlano di Intelligenza Artificiale sono nella sezione dedicata di macitynet.

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