Michael Christopher Brown è stato ufficialmente nominato per entrare a far parte del team dell’agenzia Magnum Photos, una delle più prestigiose (se non la la più prestigiosa) agenzie fotografiche al mondo, fondata nel lontano 1947 da giganti come Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, David Seymour e George Rodger, e nel tempo diventato uno dei più importanti traguardi per il fotogiornalismo e i fotoreporter.
Le notizie della nomination di Michael Christopher Brown ha però fatto discutere per una ragione ben specifica: il fotografo americano, dopo una lunga gavetta e la sua parabola ascendente nel settore, ha deciso di seguire la strada aperta dalle nuove tecnologie, sfruttando per i suoi ultimi reportage praticamente solo il suo iPhone e alcune delle più sfruttate app fotografiche di App Store, principalmente Hipstamatic, fidata compagna dei suoi ultimi scatti.
La decisione è stata raggiunta sul campo, con l’esperienza e sfruttando in particolare la possibilità offerta dal cellulare di potersi avvicinare in maniera più discreta ai soggetti senza intimidirlo così come accede invece con l’utilizzo di una normale fotocamera o di un’ingombrante attrezzatura tipica delle DSLR.
La decisione di Magnum ha fatto discutere su quanto sia legittimo considerare l’accoppiata iPhone + Hipstamatic vera rappresentanza del fotogiornalismo, decisione che qualcuno ha già liquidato come una caduta di stile per un’agenzia di tale blasone; d’altra parte è lo stesso Michael Christopher Brown a spiegare le sue motivazioni, sostenendo che in fin dei conti c’è poca differenza fra il modificare le immagini a priori con Hipstamatic oppure farlo scegliendo una specifica pellicola o ancora a posteriori tramite gli ormai immancabili processi di post produzione.
La scelta di Magnum è coraggiosa e all’avanguardia perché apre definitivamente le porte dell’eccellenza alla fotografia intesa questa volta come espressione e capacità artistica pura, a prescindere dall’attrezzatura tecnologica utilizzata. Dimostra infine che il giusto strumento fotografico, seppur privo sulla carta della credenziali necessarie, può diventare diventare tanto potente e performante quanto un’alternativa professionale, basta metterlo nelle giuste mani e le immagini di Michael Christopher Brown confermano questa tesi.