Qualche anno fa, durante una vacanza ad Alberobello, ci siamo imbattuti nelle affascinanti opere di un artista realizzate con il solo uso di un pirografo. All’interno del suo trullo c’erano sculture in legno di tutte le dimensioni ma anche quadri e piccole targhe, comprese alcune da personalizzare sul momento con il proprio nome o con una dedica speciale. Questo ricordo ci è stato immediatamente rievocato da Meterk DK-BL, una stampante ad incisione laser che abbiamo avuto in redazione nelle scorse settimane e che, sebbene si tratti di uno strumento in gran parte diverso dal pirografo, permette a chiunque di realizzare piccoli disegni o personalizzare oggetti in legno e pelle in una manciata di minuti.
La particolarità di questo prodotto che ci ha spinti ad approfondire le sue funzionalità con un test sul campo sta nella sua compatibilità con i dispositivi iOS, Android e con i computer Windows: chiunque, anche senza alcuna abilità artistica, può così ricreare disegni o fotografie personalizzando targhe, portachiavi, custodie e portafogli (e non solo) in legno o pelle. E’ molto interessante anche dal punto di vista del costo, ammortizzabile in special modo se lo si acquista in gruppo con alcuni amici o se si ha la possibilità di sfruttarlo all’interno della propria attività.
Com’è fatta
La stampante è molto piccola: è il primo punto a favore di un dispositivo che occuperà poco spazio nell’armadio o sulla scrivania nel momento in cui si tirerà fuori per metterlo all’opera. Nello specifico misura 20 x 15.7 x 14.7 centimetri e la struttura, in gran parte in plastica, aiuta a ridurre il peso della stampante, che complessivamente supera di poco il chilogrammo.
Esteticamente ricorda le stampanti 3D: è una sorta di parallelepipedo con uno scheletro piuttosto ampio e le uniche parti metalliche, oltre alle viti, sono rappresentate dal motore e dalle giunture che muovono le varie parti. Senza scendere troppo nell’analisi tecnica, prima di cominciare ad usare la stampante è importante prendere confidenza con i componenti principali della stampante – a partire dal tasto di accensione, incassato sul retro, mentre il pulsante rosso in bella vista parrebbe non essere associato ad alcuna funzione – onde evitare danni agli oggetti ed alla propria persona. Il laser, apparentemente innocuo, raggiunge una temperatura di 500°C, molto pericolosa se non si adottano le varie precauzioni.
Gli accessori
Nella confezione, oltre alla stampante troviamo il cavo di ricarica, una chiave a brugola (il cui uso diventa necessario solo in vista di una sostituzione di parti danneggiate), una microSD con lettore USB annesso per l’installazione del software per PC Windows ed una sacca per trasportare i vari accessori compresi gli occhiali con lenti nere e molto spesse, non poi così diversi da quelli usati dai saldatori per operare senza danneggiare la vista.
Questi ultimi andranno utilizzati tutte le volte che si avrà l’intenzione di guardare direttamente la luce del laser, sia in fase di regolazione della messa a fuoco (di cui parleremo tra poco), sia durante l’incisione degli oggetti. A spiegare il funzionamento del prodotto, sebbene risulti piuttosto intuitivo, c’è anche un manuale utente in lingua inglese.
Come funziona
La stampante, dicevamo, monta una batteria da 6.000 mAh ed assicura un paio d’ore di utilizzo continuativo ma può essere collegata ad un qualsiasi alimentatore da 5V 1–2A utilizzandola per più tempo ed evitando interruzioni durante l’incisione. Quest’ultima avviene bloccando l’oggetto da incidere sulla piastra mobile, di colore rosso, per mezzo di alcuni elastici: la superficie massima che può essere incisa è pari a 4.2 x 4.2 centimetri, l’ideale quindi per scritte, loghi e piccoli disegni realizzabili su svariati oggetti.
Per i primi tentativi è consigliabile utilizzare un vecchio pezzo di legno, in questo modo è possibile valutare sia il corretto funzionamento della macchina, sia il modo con cui viene effettuato l’intero processo.
Questo modello, come dicevamo, può essere controllato direttamente da iPhone, smartphone Android oppure direttamente via cavo tramite un PC Windows. Durante le nostre prove abbiamo preferito quest’ultima via semplicemente perché il sistema ci è sembrato più intuitivo ed all’atto pratico è anche molto più rapido nella “lettura” dell’immagine.
Mentre da Android non siamo riusciti a configurare il collegamento Bluetooth tra le due parti (probabilmente perché siamo in possesso di un dispositivo datato), con iPhone il collegamento avviene in un lampo (l’app, gratuita, si chiama NEJE Printer) ma è necessario attendere più di 10 minuti soltanto per inviare l’immagine desiderata alla stampante. Da questo punto di vista ci aspettiamo che il produttore riesca in qualche modo a perfezionare il sistema, magari con un aggiornamento firmware della stampante o dell’applicazione stessa.
Quale che sia la via scelta, il software (interfaccia grafica a parte) offre comunque le stesse funzioni. Oltre a gestire le dimensioni del disegno da incidere è ad esempio possibile avere un‘anteprima dell’area incisa prima di procedere, valutando così il corretto posizionamento dell’oggetto sulla piastra. E’ necessario poi regolare manualmente la messa a fuoco del laser, ruotando la rotella alla sua estremità: posizionato l’oggetto da incidere si dovrà ruotare tale componente fino a visualizzare – attraverso gli occhiali in dotazione – un puntino quanto più piccolo e a fuoco possibile in modo tale da ottenere un tratto preciso e marcato.
Dal punto di vista software è importante anche decidere l’orientamento dell’immagine ed il livello d’incisione, selezionabile all’interno di una scala da 1 a 120: il valore più alto effettua un’incisione più profonda (restiamo comunque nell’ordine del decimo di millimetro) e di dimensioni maggiori (1mm di spessore), ma richiede parallelamente più tempo per completare l’opera. Un valore inferiore produrrà un tratto meno marcato ed in minor tempo. La scelta, oltre che essere dettata dal gusto, va valutata anche in previsione del materiale inciso: con determinati tipi di pelle, un’incisione di grado 120 tenderà a bruciarla in maniera più profonda rispetto ad un’incisione da 25–50. Per comprendere meglio questo dettaglio vi mostriamo di seguito i nostri test.
Come va
Abbiamo effettuato diverse prove su legno e sulla pelle di alcune cover per iPhone. Nell’esempio del logo stilizzato di Macitynet è possibile guardare più da vicino le varie tipologie di incisione. La prima, più marcata, è stata effettuata con un livello di incisione pari a 120 (il massimo), portato a termine in 4:14 minuti; la seconda, la più leggera della serie, è stata realizzata con un livello pari a 5 in appena 1:13 minuti; la terza, grado 25, in 1:45 minuti; l’ultima, grado 70, è stata completata in 2:55 minuti.
L’incisione degli Angry Birds è stata realizzata in tre momenti diversi a profondità 25: abbiamo dapprima inciso la scritta (circa 10 minuti), poi Red a sinistra (23 minuti) ed infine Chuck, a destra (11 minuti). In questa fase, tra un disegno e l’altro, si è rivelata fondamentale la funzione di anteprima che ci ha permesso di avere un’idea dell’area prima ancora di avviare la macchina: in questo modo si evitano errori che, in casi come questi, possono diventare irreparabili, costringendoci ad effettuare tutto il processo dall’inizio e su un nuovo oggetto.
Nelle prove sulla pelle abbiamo effettuato un’incisione su pelle nera, grado 25, con il logo di Macitynet, portandolo a termine (scritte comprese) in circa 25 minuti. Abbiamo poi fatto un’altra prova con la cover di colore bianco, incidendo il cucciolo di beagle a 25 di profondità (13 minuti) da un lato, e a 120 dall’altro (ben 47 minuti): a differenza del legno, la pelle è molto più delicata ed offre risultati estremamente diversi, con evidenti bruciature nell’incisione più profonda.
Impressioni d’uso e qualche consiglio
Durante l’incisione, oltre alla pericolosità del laser, bisogna tenere in considerazione anche gli odori. Che si tratti di legno o di pelle, il materiale viene bruciato a tutti gli effetti, con una scia di fumo che si solleva durante l’intero processo. E’ quindi importante eseguire l’operazione possibilmente all’aperto, in un garage o vicino ad una finestra rigorosamente aperta onde evitare di respirare fumi che potrebbero risultare tossici.
Nel caso delle incisioni più profonde o con una maggiore predominanza dell’area bruciata consigliamo anche di munirvi di un ventaglio o un ventilatore e dirigere il fumo lontano dal disegno durante l’intero processo: questo perché si rischia di macchiare irreversibilmente la superficie circostante, con un effetto finale che potrebbe non essere gradito specialmente quando si incidono legni e pelle di colore chiaro.
Per quanto riguarda la gestione via software, tenete a mente che qualsiasi immagine sarà convertita in un formato stilizzato in bianco e nero, senza sfumature. Su Google, selezionato Clip Art o Disegni dagli strumenti di ricerca nella modalità Immagini è possibile accedere ad un’infinito database di immagini, ma nel caso di proprie fotografie o particolari disegni potrebbe essere una buona idea lavorarli prima con qualche app. Nel nostro caso, operando da desktop, abbiamo ad esempio optato per lo strumento di regolazione Soglia di Photoshop che trasforma una fotografia in bianco e nero permettendoci si regolare la quantità di uno o dell’altro nel tentativo di avvicinarci quanto più possibile al risultato che desideriamo ottenere.
Badate bene: software di questo tipo non sono obbligatori in quanto sia l’app su iOS e Android, sia il programma su PC Windows, convertono l’immagine durante il caricamento e mostrano all’utente un’anteprima del risultato che si otterrà ancor prima dell’incisione. Tuttavia in qualche caso l’immagine elaborata dal sistema potrebbe non essere soddisfacente, ed è in casi come questo che agire manualmente sul file può portare certamente a risultati migliori (di seguito alleghiamo le immagini che abbiamo usato per i test).
Conclusioni
Si tratta di un prodotto molto interessante in quanto offre anche ai meno esperti la possibilità di personalizzare i propri gadget. L’uso è illimitato e spazia dall’incisione su targhe e portachiavi in legno ma anche cover, portafogli, copertine di libri e qualsiasi altro oggetto anche in pelle (con incisioni leggere può anche realizzare disegni su carta e cartone), mentre non riesce a scalfire la plastica e pertanto non c’è il rischio di rovinare la base, per l’appunto in plastica, dove vi si poggiano i vari oggetti.
E’ un oggetto che, se usato senza cognizione di causa, può procurare danni irreparabili alla vista, ad oggetti o al proprio corpo (ad esempio le mani se solo si avvicinano al laser durante l’incisione), pertanto è necessario valutare bene l’acquisto in previsione di un regalo per un ragazzino.
Prezzo al pubblico
Meterk DK-BL è in vendita su Amazon per 149,99 euro. E’ disponibile anche una versione meno potente a 109,99 euro che, tra le altre cose, offre disegni di dimensioni leggermente minori (38x38mm) e funziona solo tramite PC Windows.