AnandTech ha eseguito alcuni test mettendo a confronto le API Metal e OpenGL ES sfruttando l’ultima versione di GFXBench, app di benchmarking in grado di sfruttare le API Metal e rendersi conto se e quali migliorie è effettivamente possibile ottenere sfruttando la tecnologia grafica di Apple. Con il test denominato “Driver Overhead (Offscreen)” le performance sono quattro volte superiori rispetto a quanto è possibile ottenere con OpenGL ES. Il test in questione consiste nell’eseguire il rendering di numerosi oggetti uno dopo l’altro, una procedura che non è usata nei giochi ma che consente di rendersi conto degli effettivi miglioramenti.
Il test denominato “T-Rex HD (Offscreen)” è più indicativo delle migliorie che potremmo vedere con i giochi compilati per sfruttare le API Metal: il numero di frame al secondo che è possibile ottenere eseguendo alcune routine. La velocità è meno impressionante rispetto al test di prima ma è sostanziale. Sfruttando Metal con l’iPad Air si evidenzia la possibilità di ottenere circa il 10% in più di frame al secondo.
Interessante è ad ogni modo la possibilità di fare cose che con OpenGL ES non sono possibili. È il caso, ad esempio, della demo di “Epic Zen Garden” che, grazie a Metal, è stata in grado di visualizzare migliaia di particelle simultaneamente alla risoluzione di 1440×1080 pixel e con l’antialising impostato a 4x.
AnandTech spiega che Metal è particolarmente importante giacché le performance delle GPU si stanno evolvendo molto più rapidamente a quanto avviene con i processori. A ogni nuovo keynote, Apple evidenzia i passi in avanti compiuti e dai grafici è facile comprendere come le prestazioni siano aumentate di dieci volte in pochissimi anni. Non tutti i dispositivi iOS possono ad ogni modo sfruttare Metal: si può fare su quelli con SoC A7 o superiore (dall’iPhone 5s in poi, iPad Mini Retina e iPad Air) ed è per questo (garantire la compatibilità con vecchi dispositivi) che almeno per un po’ alcuni sviluppatori continueranno a preferire OpenGL ES.