Tutti i principali colossi IT hanno registrato risultati positivi superiori alle previsioni (Apple, Intel, Samsung, Microsoft e anche Alphabet), l’unica eccezione è rappresentata da Meta che nei risultati di fine 2021 soffre pesantemente le policy su privacy e trasparenza introdotte da Apple, oltre a continuare a registrare perdite ingenti per la divisione Reality Labs (Oculus) che si occupa di realtà virtuale, aumentata e in prospettiva futura del Metaverso.
I dirigenti evidenziano i problemi che la società sta affrontando e che si trascineranno anche nel primo trimestre di quest’anno, forse anche oltre, come rileva CNBC. Tra questi inflazione, problemi di fornitura, calo del fatturato dovuto alle policy su privacy e trasparenza di Apple, la stagnazione degli utenti di Facebook che ora usano servizi come i video brevi di Reels che rendono meno e soffrono sempre più la concorrenza di TikTok.
Attualmente la fida più grande è la profonda ristrutturazione della infrastruttura pubblicitaria: Facebook deve trovare sistemi alternativi per raccogliere e gestire i dati degli utenti, una mossa obbligata dalle policy di Apple. Anche se il fatturato di 33,67 miliardi di dollari è leggermente superiore alle previsioni, praticamente tutti gli altri principali indicatori non raggiungono le aspettative: questo vale per gli utenti attivi giornalieri e mensili.
La divisione principale che include Instagram, Messenger e WhatsApp registra un fatturato di 32,79 miliardi di dollari e un profitto operativo di 15,89 miliardi. Invece la divisione Reality Labs con un fatturato di 877 milioni di dollari segna una perdita operativa di 3,3 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre 2021. Le perdite totali della divisione che si occupa di realtà virtuale (Oculus), realtà aumentata e in prospettiva futura del Metaverso per l’intero 2021 ammontano a ben 10 miliardi di dollari.
Zuckerberg in precedenza ha dichiarato che la visione sul Metaverso è chiara ma che potrebbero servire fino almeno a 15 anni per generare utili e profitti, una brutta notizia per gli investitori. Ai risultati deludenti di Meta a fine 2021 si affianca una previsione per il primo trimestre 2022 inferiore a quanto atteso dagli analisti, con fatturato compreso tra 27-29 miliardi di dollari invece dei 30,15 miliardi previsti. Subito dopo la presentazione dei risultati di fine 2021 la quotazione del titolo Meta è calata di oltre il 20%.
Per Zuckerberg sembra sia ormai finito anche il sogno della criptovaluta facile e universale per tutti. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Mercato e Finanza sono disponibili ai rispettivi collegamenti.