Mark Zuckerberg continua a ingraziarsi l’amministrazione Trump: un portavoce di Meta ha confermato che l’azienda ha firmato un assegno da 25 milioni di dollari al presidente USA, a titolo di “risarcimento” per la sospensione degli account Facebook e Instagram dopo l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.
Termina quindi con un accordo extragiudiziale, la causa di Trump che ritiene di essere stato vittima di censura. Stando a quanto riferisce The Wall Street Journal, la questione era stata discussa durante una cena di Mark Zuckerberg a Mar-a-Lago.
La testata statunitense riferisce che Trump aveva chiesto di risolvere la faccenda per potere essere introdotto nel “cerchio magico”, quello che da dietro le quinte “suggerisce” scelte al Presidente. Meta aveva sospeso a tempo indeterminato gli account Facebook e Instagram per “incitamento alla violenza”; fissando la scadenza al 7 gennaio 2023.
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All’epoca Zuckerberg aveva riferito di priorità alla sicurezza pubblica per spiegare i motivi della decisione contro Donald Trump:
“Gli scioccanti eventi delle ultime 24 ore mostrano chiaramente che il presidente Trump intende usare il resto della sua permanenza in carica minando una pacifica e legale transizione di potere al suo successore, Joe Biden. La sua decisione di usare la piattaforma per giustificare invece di condannare le azioni dei suoi sostenitori all’edificio del Capitol hanno giustamente infastidito molte persone negli Stati Uniti e nel mondo. Abbiamo rimosso le sue dichiarazioni ieri perché abbiamo ritenuto che il loro effetto – e probabilmente il loro intento – era quello di provocare ulteriore violenza”.
Google e Twitter avevano seguito l’esempio di Meta, scelta che ha portato Trump a creare un suo social: Truth, chiedendo un risarcimento danni affermando che i suoi account fossero stati “limitati o limitati a torto”, account che sono stati sbloccati da Twitter nel gennaio 2023 e le ultime restrizioni eliminate nell’estate 2024.
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Trump, come accennato, otterrà 25 milioni di dollari a titolo di “risarcimento”; circa 22 milioni verranno utilizzati per finanziare la biblioteca presidenziale, mentre il resto coprirà le spese legali.
Zuckerberg (insieme ad altri CEO di varie aziende IT) ha finanziato l’insediamento di Trump e Meta ha deciso di eliminare il fact-checking “per garantire una maggiore libertà di espressione”.