Come promesso, Meta ha ripristinato gli account Facebook e Instagram dell’ex presidente americano Donald Trump, entrambi sospesi due anni fa. Qualche settimana fa l’azienda aveva anticipato che lo avrebbe però fatto attivando alcuni “guardrail”, dei limiti per «scoraggiare il ripetersi di reati» e aveva minacciato un simile blocco qualora fossero state violate nuovamente le regole della piattaforma.
Meta, così come Twitter, aveva espulso Trump nel mese di gennaio del 2021, subito dopo la pubblicazione del messaggio di elogio verso chi aveva partecipato all’insurrezione di Capitol Hill. Inizialmente gli account furono bloccati per 24 ore citando due violazioni alle regole dei social, ma successivamente si decise per la sospensione a tempo indeterminato.
Il consiglio di sorveglianza di Meta è stato tra quelli che avevano criticato il modo in cui era stata gestita la situazione, tuttavia alla fine si optò per un blocco biennale degli account, superato il quale si sarebbero poi rivalutate le cose. E in effetti a due anni dall’evento c’è stato un dietrofront: sulla scia del ripristino dell’account di Twitter voluto da Elon Musk, a fine gennaio Trump avrebbe ripreso possesso anche dei suoi account social di Facebook e Instagram.
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Nel momento in cui scriviamo Trump, in corsa alla Casa Bianca per la terza volta, non ha ancora pubblicato nulla su nessuno dei suoi account Twitter, Facebook e Instagram da poco ripristinati. C’è chi dice che sia rimasto indignato da un vecchio commento poco elegante della modella Chrissy Teigen, che lo definì un “pussy ass bitch” (questo perché la Casa Bianca di recente pare ne abbia richiesto la rimozione, ma il tweet è ancora lì), ma non dobbiamo dimenticare che dal blocco degli account per Trump le cose sono comunque cambiate.
In concomitanza col lancio del suo social network Truth Social apparentemente basato tutto sulla libertà di parola, l’ex presidente USA pare abbia infatti firmato un accordo secondo il quale è obbligato a scrivere i suoi post unicamente lì: soltanto trascorse sei ore dalla pubblicazione può eventualmente ricondividere gli stessi messaggi sugli altri social di sua proprietà.