Il sito WABetaInfo ha individuato una funzionalità che dovremmo vedere in future versioni di WhatsApp, una novità che al momento è riservata a un gruppo ristretto di beta tester e che permetterà di sfruttare l’AI di Meta per ricordare passate conversazioni con il chatbot, ad esempio, il fatto che siamo vegani o soffriamo di allergie.
L’idea di Meta è di offrire modalità più naturali di interagire con il suo chatbot, con il supporto di conversazioni in tempo reale anche tramite voce. Mark Zuckerberg ha confermato l’arrivo di questa funzione, al momento attiva in una versione beta di WhastApp per Android e in grado di fornire risposte a specifiche necessità e domande dell’utente.
L’AI di Meta sarà in grado di memorizzare automaticamente le conversazioni con il chatbot, ricordando particolari quali i cibi preferiti, il compleanno dell’utente e preferenze come ad esempio lo stile di conversazione preferito; l’AI può ricordare allergie e interessi vari dell’utente riguarda ad esempio libri, documentari e podcast, suggerendo di conseguenza cosa leggere, vedere, ascoltare.
Tenendo conto di varie informazioni, l’AI di Meta potrà offrire raccomandazioni, consigli e fornire risposte allineate con gli interessi dell’utente. Eviterà, ad esempio, di suggerire determinate portate se l’utente è allergico ad alcuni alimenti, o non gradisce determinati cibi, un modo più naturale e coinvolgente di interagire con il chatbot.
Da tempo Meta sta lavorando su funzionalità AI per WhatsApp, assistenti che hanno l’obiettivo di offrire un chatbot per conversare ma utile anche come assistente personale.
Secondo Meta, questi assistenti non penalizzeranno sicurezza e privacy. A fine settembre, in occasione dell’evento Meta Connect, sono state annunciate novità che consentiranno di parlare con Meta AI in tempo reale usando la voce o inviare una foto da modificare. Quando la funzione verrà implementata, per parlare con la Meta AI basterà premere il pulsante a forma di onda e porre le domande. Sarà possibile scegliere tra diverse opzioni vocali, comprese quelle di celebrità a livello mondiale, e anche chiedere risposte “sul mondo che ti circonda”: ad esempio, fotografare un menu in lingua straniera e chiedere la sua traduzione, oppure fotografare una pianta e chiedere come prendersene cura.
Per quanto riguarda le foto, l’AI di Meta in WhatsApp dovrebbe permettere di effettuare modifiche, aggiungendo, rimuovendo o cambiando un particolare. Si potrà, ad esempio, rimuovere da uno sfondo uno sconosciuto qualsiasi o cambiare i colori di un oggetto. Meta sta anche lavorando su AI aziendali destinate all’app WhatsApp Business.
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