È all’insegna del browse less, play more (sfoglia di meno, gioca di più) che Meta fa il suo ingresso nel business degli abbonamenti per videogiochi in Realtà Virtuale VR presentando Meta Quest+: al prezzo di 7,99 dollari al mese gli abbonati ottengono l’accesso ai migliori titoli per la piattaforma, oltre a due nuovi giochi VR inclusi ogni mese.
L’abbonamento è disponibile per i visori Quest 2 e per il Quest Pro, e sarà utilizzabile anche con il prossimo modello in arrivo Quest 3 in arrivo entro l’anno.
Ci si può abbonare anche optando per il pacchetto annuale proposto a 59,99 dollari, ovvero in sconto del 37% rispetto ai 95,88 dollari che si spenderebbero pagandolo mensilmente, e chi decide di dar fiducia a questo nuovo servizio abbonandosi entro il 31 luglio, il primo mese verrà fatto pagare soltanto 1 dollaro.
I giochi attualmente disponibili con Quest+
Nel momento in cui scriviamo l’elenco completo dei titoli disponibili con il nuovo servizio Meta Quest+ non è noto: dal comunicato stampa sappiamo però che i due titoli previsti per il mese di luglio sono lo sparatutto in prima persona Pistol Whip di Cloudhead Games e il titolo di azione e avventura Pixel Ripped 1995 di Arvore Immersive Experiences. Per agosto saranno invece aggiunti Walkabout Mini Golf di Mighty Coconut e Mothergunship Force di Terrible Posture Games.
Pare funzioni come l’abbonamento PlayStation
Il sistema di gestione dei giochi dell’abbonamento pare sia analogo a quello di PlayStation Plus Essential, ovvero si manterrà l’accesso ai titoli soltanto finché si sarà abbonati.
Non solo: secondo le indiscrezioni per ottenere l’accesso ai due giochi aggiunti ogni mese bisogna essere abbonati, quindi teoricamente se ci si abbona a settembre non si potrà giocare ai quattro titoli di luglio e agosto. Allo stesso tempo se si disdice l’abbonamento e poi lo si riattiva in un secondo momento, tutti i giochi sbloccati in precedenza torneranno disponibili.
L’interesse nel Metaverso di Zuckerberg è andato calando ancora prima dell’ondata Intelligenza Artificiale AI: secondo alcuni l’altro colpo di grazia potrebbe essere Apple Vision Pro.