Grazie all’accordo raggiunto a dicembre con l’European Data Protection Board EDPB, ora per addestrare i suoi modelli di Intelligenza Artificiale AI Meta può iniziare a impiegare i dati pubblici degli utenti UE di Facebook, Instagram e Messenger con la notevole eccezione di WhatsApp.
L’annuncio di queste ore arriva subito dopo il rilascio di Meta AI in Europa che è avvenuto negli scorsi giorni, non senza critiche visto che risulta praticamente impossibile disattivare il chatbot. In ogni caso il colosso dei social ora precisa che chiunque lo desideri può opporsi all’impiego dei propri dati per l’addestramento di Meta AI compilando un modulo chiaramente indicato dall’azienda.
In questi giorni gli utenti di Facebook, Instagram e Messenger riceveranno notifiche e messaggi email contenenti spiegazioni circa i dati impiegati da Meta, incluso il collegamento al modulo da compilare per opporsi al trattamento.

La società assicura che il modulo è facile da trovare, da leggere e da usare, inoltre precisa che onorerà tutti i moduli ricevuti dagli utenti, sia quelli già immessi che quelli appena inviati.
Occorre però rilevare che l’impiego dei dati utente per addestrare Meta AI riguarda esclusivamente post e commenti pubblici, quindi visibili per chiunque, e solo degli utenti maggiorenni. Tra i dati impiegati rientrano anche tutte le conversazioni tra utente e Meta AI. Iinvece risultano esclusi tutti i dati e i post degli utenti minorenni, oltre che i post nelle conversazioni private. Questo spiega l’esclusione di WhatsApp.

La società guidata da Mark Zuckerberg spiega che l’addestramento AI con i dati degli utenti UE è indispensabile per migliorare i modelli con dati di qualità che rispecchino lingue, cultura modi di dire, umorismo e sarcasmo tipici di ogni nazione UE. Senza addestramento con dati UE rischiamo di impiegare modelli per lo più in linea con lingua, cultura e affinamenti USA e anglosassoni.
Non solo: l’addestramento AI risulta sempre più indispensabile per migliorare le prestazioni dei modelli multimodali, in grado di comprendere non solo testo ma anche foto e immagini, voce e video.
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