La società madre di Facebook, Meta, sarebbe in procinto di licenziare “molte migliaia” di dipendenti. Secondo il Wall Street Journal il colosso dei social guidato da Mark Zuckerberg prepara una consistente ristrutturazione aziendale che porterà al taglio di posto di lavoro per migliaia di dipendenti: attualmente Meta impiega più di 87.000 persone. Gli sfortunati che perderanno il posto di lavoro dovrebbero iniziare a ricevere la comunicazione nella giornata di mercoledì 9 novembre.
Un record per il 2022
Se le previsioni di migliaia di licenziamenti saranno confermate, ci potremmo trovare di fronte a uno dei più grandi licenziamenti di massa che un’azienda tecnologica porterebbe a termine nel 2022, superando i medesimi tagli annunciati venerdì da Twitter per opera dell’amministratore delegato e proprietario entrante, Elon Musk.
Come saranno i prossimi 365 giorni
Questa sarebbe anche la prima, importante ristrutturazione della storia di Meta, che per il momento si è rifiutata di confermare o commentare l’indiscrezione. Per il momento possiamo basarci anche su quel che ha dichiarato il CEO Mark Zuckerberg durante la più recente presentazione dei risultati trimestrali:
Nel 2023 concentreremo i nostri investimenti su un piccolo numero di aree di crescita ad alta priorità. Ciò significa che alcune squadre cresceranno in modo significativo, la maggior parte delle altre squadre rimarranno invariate o si ridurranno. Complessivamente, prevediamo di concludere il 2023 con all’incirca le stesse dimensioni o addirittura con un’organizzazione leggermente più piccola di quella attuale.
Prima la crescita
Meta è cresciuta in modo significativo durante i primi due anni della pandemia di coronavirus, aggiungendo più di 27.000 dipendenti tra il 2020 e il 2021. Queste assunzioni folli dell’azienda sono continuate per i primi nove mesi del 2022, durante i quali si sono aggiunti altri 15.344 dipendenti.
Poi il tracollo
Sebbene Meta sia stata tra quelle che più hanno beneficiato della pandemia, la fortuna è cominciata a cambiare nel corso degli ultimi mesi: a luglio la società ha registrato il primo calo dei ricavi soprattutto a causa – dice – della dura concorrenza di TikTok e dell’arrivo della funzione di trasparenza nel tracciamento delle app di Apple.
Altre cause
Allo stesso tempo il Metaverso di Zuckerberg non è ancora decollato e quindi sono mancate quelle nuove opportunità di guadagno che l’azienda sta cominciando a pagare caro. Per dire, dall’inizio del 2021 Meta ha speso 15 miliardi di dollari per rendere mainstream la realtà virtuale, ma nonostante questo il successo non è arrivato. Non solo: per questo progetto la società prevede di perdere ancora più soldi nel 2023.
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