Potremmo dire che il metaverso ancora non esiste, ma Mark Zuckerberg ha già un piano per vendere capi firmati per gli avatar che circoleranno in questo nuovo ambiente virtuale: Meta ha da poco annunciato l’apertura di Avatar Store, un negozio in cui le persone potranno acquistare gli abiti per gli avatar di Facebook, Instagram e Messenger. Per il momento ha stretto una collaborazione con i marchi di moda Balenciaga, Prada e Thom Browne ma presto – dicono – arriveranno anche altri giganti del settore.
Intanto Zuckerberg ed Eva Chen, VP della divisione Fashion Partnerships di Meta, hanno annunciato il nuovo negozio tramite una diretta Live su Instagram, presentandolo e definendolo come la «prima sfilata di moda avatar dal vivo». In pratica la parte della “sfilata di moda” consisteva in Chen che reggeva i disegni su carta dell’avatar di Zuckerberg mentre indossava abiti sempre più discutibili – anche se pronti per il metaverso.
«Penso che l’unica domanda sia se sono abbastanza figo da indossarlo» ha detto Zuckerberg a un certo punto dopo aver visto uno avatar di sé stesso vestito di Balenciaga: «non sono sicuro di essere all’altezza». Chen ha anche mostrato un abito di Thom Browne che è stato definito da Zuckerberg «un classico da atmosfera da scolaro inglese» e che lo faceva somigliare vagamente a Danny del film Shining (vedi foto seguente).
Ma andiamo al punto centrale della questione: per quale motivo una persona dovrebbe sborsare soldi veri per dei vestiti del metaverso? Beh, secondo Chen sarà molto più facile mettere le mani su una felpa con cappuccio di Balenciaga nel metaverso piuttosto che nella vita reale. E sarà anche più economico – dice – perché i prezzi nell’Avatar Store andranno da 2,99 a 8,99 dollari.
E’ chiaro che la vendita di oggetti digitali è una parte importante per la strategia di Meta, che intende guadagnare miliardi di dollari col metaverso per potersi allontanare dalle pubblicità.
Nel mese di maggio Meta ha aperto il primo Meta Store, un negozio stile Apple per minimalismo degli ambienti in cui è possibile provare le tecnologie per immergersi nel metaverso. Sempre a maggio Zuckerberg ha svelato il nuovo visore nome in codice Project Cambria in funzione. Siete arrivati fin qui e vi state ancora chiedendo che cos’è il metaverso? Allora fareste meglio a ripartire dalle sue sette regole.