Continuano ad arrivare filmati che mostrano il funzionamento di CarPlay. Dopo Volvo e Ferrari, anche Mercedes ha messo in circolazione un filmato ufficiale che evidenzia come il sistema ideato da Apple in collaborazione con alcune case automobilistiche, è in grado di assistere un guidatore
Nelle immagini vediamo l’ipotetico automobilista, salire a bordo di una nuova classe C, collocare il telefono nel suo alloggiamento che si trova nel bracciolo, accendere lo schermo ed interagire con i contenuti mediante il classico pad a rotella che contraddistingue il brand della stella a tre punte. Vediamo anche usare la rubrica, le mappe, iTunes e interagire con Siri.
In un secondo filmato, questa volta girato direttamente a Ginevra da Ausfahrt.tv e non in studio come quello ufficiale di Mercedes, vediamo più meno le stesse cose, ma non mancano alcuni dettagli interessanti. Tra di essi vediamo funzionare iTunes Radio, che come succede nelle nazioni dove è disponibile, apparirà come prima scelta lanciando iTunes. Poi apprendiamo che le mappe sono state ridisegnate e migliorate per un uso prettamente automobilistico e su schermi di dimensioni superiori a quelle di iPad e iPhone.Della funzione mappe viene poi dimostrata l’utilità quando si riceve un SMS o una Email che contiene un indirizzo: il sistema può mandarci direttamente a destinazione leggendo l’indirizzo. Siri come su iPhone è in grado di dare suggerimenti su locali e luoghi significativi e interagire con Mappe, ma visto che ci troviamo a bordo di una vettura, l’apparizione immediata del percorso tracciato da dove ci troviamo alla ipotetica destinazione, è un plus notevole.
Un altro dettaglio interessante, infine, giunge dal commento del uomo Apple che tiene la presentazione. C’è la possibilità per gli sviluppatori di aggiornare le loro applicazioni in maniera da renderle compatibili con CarPlay e quindi mandarle sullo schermo del cruscotto. Dalla spiegazione non si comprende molto bene se basterà ad uno sviluppatore creare una applicazione compatibile con CarPlay per far sì che il cliente finale la mandi direttamente sul display dell’auto, oppure se è necessario che sia Apple ad approvarle oppure toccherà al produttore dell’automobile autorizzare le applicazioni.